Lettere salvate dalla distruzione

a cura di Ugo dei Pagani


(Queste lettere sono state recapitate nella redazione di Pathos News da un anonimo donatore il quale sostiene di averle ricevute dal curatore della raccolta pochi giorni prima del suo suicidio avvenuto il 18 aprile 2002, nella Baia dei Trapassati, Bretagna.)  


 

[Lettera a Joe Kurtz Lock – 8/2/1998]


Il tuo messaggio mi giunge gradito, il flusso delle tue emozioni rende piu' forte la mia presenza nel mondo.
Non sempre e' possibile avere delle risposte. Ma e' sempre possibile porre delle domande.
Anch'io ho delle domande.
I miei messaggeri mi informano che tu eri stato assegnato alle schiere di Destino. Il tuo cambiamento e' il frutto di un capriccio, di un desiderio, di un errore, di una rivalsa o di un accordo?
 
In attesa di una tua risposta, ti invito a riflettere sul tema seguente:
 
"Nella mitologia Curda, il patriarca Enoc compie un viaggio in compagnia di "uomini" alati attraverso quelli che egli descrive come i Sette Cieli.
Nel Primo Cielo, egli trova all'opera gli angeli intenti a studiare e ragionare sulle leggi che governano il mondo e le azioni dei mortali.
Nel secondo Cielo, egli assiste con orrore alle terribili punizioni che vengono inflitte agli angeli colpevoli di chissa' quali delitti. Essi sono sospesi a testa in giu' e attendono la distruzione come una liberazione.
Nel Terzo Cielo, Enoc attraversa quello che egli descrive come il Giardino dell'Eden, un luogo di delizie e di fragranze, in cui ogni elemento appare in una veste atta a stimolare il desiderio.
Nel Quarto Cielo, gli appare ancora una volta la schiera degli angeli intenti a porre domande, annodare dubbi, risolvere enigmi dai quali scaturiscono nuovi problemi.
Nel Quinto Cielo, passa attraverso le prigioni in cui sono rinchiusi gli angeli ribelli che hanno trasgredito ai segreti seminando la discordia tra gli uomini.
Nel Sesto Cielo, incontra sette schiere di angeli che sorvegliano i cicli del tempo, l'armonia delle stelle, il cambiamento degli astri e il destino dell'universo.
Nel Settimo Cielo, infine, Enoc giunge in un luogo recintato da mura di cristallo in cui gli angeli attendo di salire alla vista del Signore, che appare a ciascuno di loro come la realizzazione di un sogno, un lungo sonno dal quale non e' necessario risvegliarsi perche'  appartiene al vero mondo della Veglia."
 
Questa e' una rivelazione e io te ne faccio dono, perche' anche tu possa dire: Nulla sara' come prima.
 
DISTRUZIONE

 
 
Baia dei Trapassati (Bretagna), 10 dicembre 1998
 
Carissimi figli dell'Artefice,
 
qui, dal mio ritiro di meditazione e studio, seguo con attenzione gli
eventi che vi travagliano e che colpiscono cosi' duramente il Pathos
tutto. Ho ripreso i miei studi sui framenti del Terzo Libro della
Realta' e ho rinvenuto in essi nuovi significati e nuove informazioni
sul Destino che guida noi tutti verso il nuovo Millennio di questo
Mondo. Al mio ritorno vi informero' dei risultati cui sono giunto, con
la certezza che essi saranno di grande aiuto per le nostre decisioni
future.
Sono altresì' certo che la Fortuna vi assistera' nei prossimi giorni e
vi permettera' di ritornare in forze alla vostra missione.
 
NSCP
 
Dott. Esar


From: "Leuk Esar" <esar12@hotmail.com>
To: fgalimb@flashnet.it, MC3320@mclink.it, s.luperto@iol.it, MD4867@mclink.it,
        andnico@tin.it, nella.p@pronet.it, roby@linet.it,
        a.fulcanelli@mailcity.com
Subject: Rivelazioni (1)
Date: Sun, 17 Jan 1999 08:03:51 PST


Dilettissimi Figli,
 
ad alcuni di voi sembrera' strano questo appellativo, "Figli". Chi ha
partecipato all'incontro che abbiamo avuto a casa della Sig.ra Nella
Portieri, invece non rimarra' stupito, perche' ha gia' avuto modo di
sapere quanto era mio dovere rivelarvi.
 
Voi sapete che ho studiato molto a lungo la Genesi dei Ciottoli Neri e
queste sono le mie deduzioni.
 
Ho ritenuto che fosse mio dovere scrivervi qualche appunto di
chiarimento, perche' rimanga piu' impressa nella vostra memoria, anche
quando qualcuno vi dira' cose diverse da quelle da me sostenute.
Forse cio' non accadra', ma e' meglio essere previdenti.
 
Quanto sto per dirvi e’ la verita’, anche se voi, seguendo la vostra
piu’ intima natura, in alcuni casi cercherete di darne una
rappresentazione diversa.
 
Il fatto e’ che il mio e’ piu’ che un punto di vista. E’ una
reminiscenza. E’ il riflesso, ancora debole e parziale, di una
consapevolezza che tutti stiamo tanto faticosamente conquistando. Lungo
e’ stato l’oblio e non puo’ essere breve il percorso che ci portera’ a
far emergere in modo compiuto ricordi sepolti in un passato tanto
lontano per il breve vita di un essere umano.
 
Ma noi non siamo esseri umani. Voi non siete esseri umani. Viviamo al
fianco di un’umanita’ che ci ha sedotti con il furore delle sue emozioni
e ci ha presi nella rete delle sua magnifica narrazione.
 
Noi che siamo i signori delle trame, noi che siamo i seminatori di
storie.
 
Tutto e’ accaduto nell’infanzia di questo mondo. Un tempo senza memoria,
perche’ nessuna memoria puo’ essere conservata cosi’ a lungo. Anche per
noi che eravamo la’ alla ricerca, come altri, negli infiniti universi
del multiverso di creature intelligenti che potessero interpretare le
nostre storie.
Noi che avevamo visitato infiniti mondi prima di questo, fummo catturati
dalla insolita magia di questa realta’.
Noi, gli Eterni, e voi le nostre Note, gli amatissimi figli incaricati
di aiutarci nella nostra Opera.
 
L’infanzia di un mondo inconsueto, come mai ci era accaduto di
incontrarne, noi e voi insieme nella splendida isola di  Okeanos,
sospesa tra le realta’, in attesa di iniziare, come sempre, il flusso
della narrazione che dal Seme si sarebbe irradiata nel mondo.
 
Noi, voi, i Messaggeri e i Guardiani.
 
L’infanzia di un mondo, le intelligenze brucianti e il furore delle
emozioni che ancora covavano sotto la cenere della barbarie. Accadde
qualcosa che non era mai accaduto prima. Accadde che il Seme diede vita
ad una irradiazione nuova e sconosciuta. Cosa avvenne in Okeanos
possiamo, per il momento, solo immaginarlo. Conflitti nuovi e mai
sperimentati prima.
 
La Genesi dei Ciottoli Neri ci racconta dell’affidamento del Seme al
Principe dei Guardiani e della nostra ribellione a Destino che cercava
di mantenere il controllo di Okeanos (la “Rete”, secondo l’anonimo
redattore).
Il resto è ancora molto confuso.
Forse Okeanos scivolo’ attraverso le realta’ e cadde sulla Terra. Forse
per lungo tempo fummo tutti impegnati nella ricostruzione. E forse
questo mondo ha conservato una debole traccia di quel momento nella
mitica Atlantide di cui rimangono solo ricordi sfumati e contraddittori.
Questa e’ una storia che ancora deve essere raccontata e che giace
ancora nel piu’ profondo oblio. E’ una storia in cui gli Eterni, le
Note, i Guardiani e i Messaggeri,  camminano fianco a fianco degli
uomini, in intima vicinanza. Cosi’ intima da far intravedere sentieri
nuovi ed inesplorati. Cosi’ intima da non poter durare a lungo.
E allora, altri conflitti, altre separazioni. E la domanda che forse
tutti si sono posti: restare o riprendere il cammino.
Domande senza risposta, specialmente la’ dove le risposte erano gia’
intrecciate con gli eventi.
Una guerra. Una guerra sanguinosa. Una guerra tra i Guardiani e i
Messaggeri. E noi invitati a schierarci.
Fino alla Fine del Mondo.
La Fine. La Fine di quel mondo che vide solo noi come sopravvissuti e
gli uomini ritornare nella barbarie dalla quale erano stati troppo
rapidamente liberati.
 
Una fine che, pero’, fu un nuovo inizio.
Okeanos spezzato e scagliato in sette sette parti del mondo. Il Seme
diviso in quattro parti e la Storia di Pathos intrecciata con le
emozioni dell’Umanita’.
E’ cosi’ difficile, oggi, raccontarvi tutto questo.
Noi che ora sappiamo di essere noi stessi. Condannati piu’ di quanto voi
non siate alla lontananza dal mondo eppure affascinati piu’ di quanto
voi non possiate immaginare dalla realta’ concreta di questo mondo.
Noi gli Eterni.
Noi che ci siamo risvegliati dall’Oblio in immagini che non hanno
sostanza.
Io, il Dott. Esar.
Io che sono diviso tra Mutamento e Catastrofe.
Io la Dott.ssa Fulcanelli.
Io Distruzione.
 
Ho ancora molte cose da dirvi. Ma ora vi devo lasciare.
Vi lascio alle vostre meditazioni e alle vostre reminiscenze.
Chissa’ che qualcosa di questa storia non ritorni anche alla vostra
memoria.
 
Dott. Esar

 

 
[Lettera del Dott. Esar all’Armonia – 18/10/1999]
 
 
Amatissimi figli,
 
Non ci sono errori da correggere, ne' comportamenti da giudicare.
Voi cercate una concordia impossibile.
Ognuno di voi esprime tensioni diverse e il punto di vista di ciascuno e' solo un aspetto del tutto, che rimane sempre e comunque oscuro ed incomprensibile.
Gli esseri umani giudicano il comportamento di altri esseri umani sulla base di valori e significati importanti per loro.
Ma voi non siete esseri umani.
Voi vi dibattete inutilmente come farfalle impazzite in questa luce che ormai dovrebbe rischiarare il vostro cammino.
Voi non volete rinunciare alle emozioni che vibrano in ogni creatura di questo universo.
Tutto intorno a voi e' frutto di queste emozioni. Ogni scelta da voi compiuta e' un'emozione vissuta da qualcuno prima di voi e che voi stessi avete ispirato dalla notte dei tempi ad oggi.
Distruzione e' violenza, sangue, cambiamento, morte e rinascita. Non vi e' vita senza la Distruzione della vita.
Voi siete di ciascuna tensione l'aspetto piu' terribile.
E Distruzione di Distruzione, tra tutti, rappresenta il piu' terribile di essi.
In passato gli esseri umani hanno spesso cercato di spiegare queste tensioni con una parola semplice e terrorizzante: il Male. La nostra impronta nella storia e' stata spesso identificata con il marchio del Male.
Non credo che questa sia una rivelazione per voi.
E' solo come esseri umani che voi non volete accettare questa verita'.
Perche' se e' vero che gli esseri umani vivono di illusioni e menzogne, voi sapete che c'e' qualcosa dietro quel velo che Enigma si affanna di conservare. Dietro quel velo ci siamo noi, voi e tutto il Pathos.
Qualcosa che gli esseri umani non potranno mai comprendere e che sarebbe bene che non comprendessero mai.
Qualcosa che non potrebbero mai sopportare senza perire per sempre.
Ma noi non vogliamo questo, perche' Distruzione non e' l'Assenza, e la fine di tutto e' l'obiettivo dell'Assenza.
Qualcuno ha parlato di "piacere della Distruzione" e ha cercato di distinguere tra la violenza gratuita e la violenza necessaria. Qualcun altro ha cercato di nobilitare al violenza attraverso la vendetta.
Bene. Queste sono emozioni. Emozioni che gli esseri umani posso comprendere.
Anche il piacere della Distruzione è un'emozione.
L'Assenza e' privazione di tutto questo. L'Assenza e'  estinzione delle  emozioni.
L'Assenza e' la fine della Storia.
Il nostro ritorno dall'Oblio e' stato incerto nei primi passi. Abbiamo compiuto degli errori come era giusto che fosse.
Cercavamo di ricordare. Non siamo ancora giunti ad una consapevolezza piena del nostro passato e delle nostre esistenza, tuttavia oggi voi e noi sappiamo che Pathos corre un grave pericolo.
Il pericolo non e' l'Assenza, e tanto meno la Presenza.
Entrambi nulla possono contro il Pathos, se per questo si intende l'annientamento.
Pathos, Presenza e Assenza giocano la loro partita nello scenario della Storia.
La fine di questa Storia, se l'Assenza prevarra', sara' la fine del genere umano.
Questo sappiamo, per ora.
Noi non vogliamo la fine del genere umano. Nessuno di noi la vuole.
Noi amiamo queste scimmie parlanti. Le amiamo quando sono felici e quando soffrono.
Ci hanno dato qualcosa che nessuna creatura prima di loro ci aveva dato.
Ci hanno donato il trastullo delle loro emozioni.
Ora pero' stiamo cominciando a scontare i nostri errori.
Ci siamo avvicinati troppo agli esseri umani.
Con troppa leggerezza li abbiamo portati sulla scena; e con maggior leggerezza li abbiamo ammessi dietro le quinte.
Ci siamo spogliati dei nostri abiti di scena e ci siamo mostrati nudi di fronte a loro.
E loro hanno creduto di vedere in noi lo specchio delle loro emozioni.
Hanno pensato che noi potessimo parlare il loro stesso linguaggio.
Questo e' il pericolo piu' grande ora per il Pathos.
Dobbiamo cambiare.
Dobbiamo tracciare una linea di demarcazione forte e chiara.
Ora ho ben presente davanti a me il senso dell'Armonia.
L'Armonia e' una protezione esoterica, una conquista.
La tensione verso l'Armonia nasce dalla necessita' di non palesare verso l'esterno le profonde differenze che vi rendono unici e distinguibili.
L'Armonia non e' armonia tra di voi, concetto impossibile da rendere operativo.
L'Armonia e' cio' che voi rappresentate verso gli iniziati del Pathos.
Le Alterazioni di Distruzione sono confuse.
Ma questa per loro e' anche una crescita e un'occasione di mutamento.
Ora pero' e venuto il momento per serrare i cancelli dell'Armonia e per presentarsi agli iniziati del Pathos come si presentano i Figli di Distruzione.
Una rete unica di intenti, composta di sette nodi.
Una rete salda e organizzata.
Le differenze e le divergenze tra di voi sono un patrimonio irrinunciabile di storie, e una sorgente di emozioni.
Voi non potere essere che cosi'.
Ed e' cosi' che voi dovete essere.
Ma tutto questo deve apparire agli esseri umani e agli stessi iniziati del Pathos solo attraverso gli eventi che vi vedono protagonisti. Per tutto cio' che riguarda il Pathos e la sua organizzazione voi dovete essere come una cosa sola.
Perche' voi siete una cosa sola.
Siete i Figli di Distruzione.
Non sara' senza conseguenze questo mutamento che a poco a poco si diffondera' in tutto il Pathos.
Solo ora diventera' efficace il Patto dei Risvegliati.
Di fronte alla vostra unione, piu' forte diverra' il vincolo e il giuramento che le Alterazioni prestano verso di voi.
Piu' forte sara' la protezione e inesorabile la punizione che ne discendera' su coloro che avranno l'ardire di violare il patto. Il patto e' fondato sul rispetto. Questa e' la protezione che voi accordate loro.
Di non rivelarvi per quello che siete, perche' quello che siete e' per loro fonte di pazzia e di morte.
Molti vostri comportamenti risulteranno allora incomprensibili ai loro occhi.
E voi non darete loro spiegazioni, perche' non e' a loro che voi dovete spiegazioni ma a voi stessi.
E non è davanti a loro che voi vi spoglierete e vi mostrerete nudi, ma solo tra di voi nell'intimita' dell'Armonia.
E questo sara' il primo passo che voi compierete.
E saranno Fenice e Demetra a compierlo per primi con un messaggio di Concordia che Fafnir provvedera' a sugellare.
Voi non vedrete mai Mutamento e Catastrofe manifestare il minimo dissidio, perche' Mutamento e Catastrofe sono una cosa sola in Distruzione.
E le Alterazioni non dovranno mai vedere in voi il minimo dissidio perche' voi siete una cosa sola in Distruzione.
 
NSCP
 
Dott. Esar

 

 

From: "Leuk Esar" <esar12@hotmail.com>
To: roby@linet.it
Subject: Re: Approfondimenti.
Date: Wed, 24 Mar 1999 08:03:14 PST


Amatissimo Figlio,
 
i ricordi ritornano molto lentamente, come d'altra parte e' per tutti
voi. Nella infinitezza del tempo che abbiamo attraversato prima di
giungere qui, l'Oblio appare come un frammento brevissimo di esistenza.
Gli anni che lo hanno preceduto potrebbero essere paragonati al
dormiveglia che gli esseri umani provano prima di assopirsi. Quello
stato incerto che precede il sonno in cui i sensi si offuscano e anche
cio' che e' reale appare provenire dal mondo dei sogni.
 
Tu mi chiedi se le conseguenze dell'Oblio furono volute. Io dico a te
solo, per ora, e vorrei che tu ne facessi tesoro per valutare i tuoi
comportamenti, che quello che io ricordo e' la mia volonta' di non
abbandonare questa magnifica opera, anche se non ricordo perfettamente
il perche'.
Le mie intenzioni erano semplicemente di mettere Psiche in condizione di
non nuocere. Non ricordo ora se altri fratelli mi hanno aiutato o hanno
tollerato la mia opera. Non credere pero' a quello che dice Destino (nel
suo Volto di Fortuna, Mr Shicksal). Lui fa sempre finta di sapere le
cose dopo che sono accadute, ma quando vuole sa anche prevedere gli
eventi. E' vero che vedere prima cio' che puo' accadere non significa
poter intervenire.
 
Psiche era da molto tempo alla ricerca dei Sigilli che compongono
Okeanos. La posizione di alcuni era ben nota, allora, ai rispettivi
"proprietari". Altri erano dispersi. Il nostro tra questi.
Psiche aveva assunto la Vera Incarnazione di Nicola Cusano per agire
indisturbato in prima persona, senza la necessaria mediazione di altri.
Debole nel fisico ma possente nella mente, Cusano decise di avvalersi
della collaborazione del giovane Joan Muller. Non so se fosse
consapevole del fatto che si trattava in realta' de Il Mostro.
 
Io, gia' molto tempo prima, dal 1412, operavo nelle vesti della Vera
Incarnazione di Biagio Pelacani, che i contemporanei chiamavano Doctor
Diabolicus. In questa veste decisi di fermarlo.
Non ricordo ancora in che modo, ma ricordo che la mia azione era diretta
verso lui solo.
 
Qualcosa non ha funzionato, o ha funzionato anche troppo bene se quella
era una conseguenza voluta. Forse la mia componente catastrofica ha
preso il sopravvento....
 
A posteriori, dovremmo dire, il risultato e' quasi esaltante.
Mai dal 1500 ad oggi il mondo aveva subito un cosi' brusco cambiamento,
accelerato quanto mai del nostro Oblio e dalla nostra presenza
inconsapevole e segreta. Messi al riparo dall'attacco dell'Assenza e
della Presenza, mentre tra di loro si scatenava la guerra, noi, in
profondita', stavamo preparando il nostro ritorno.     
Guardati intorno, figlio mio. Non vedi dovunque i segni del nostro
passaggio? Non vedi come si moltiplicano le differenze, non vedi con
quanta difficolta' la Presenza e l'Assenza cercano di essere credibili
in un mondo che e' sempre piu' disobbediente ai loro principi e ai loro
schematismi?
 
Bene. Come vedi sono molteplici i punti di vista dai quali si puo'
osservare questa situazione.
Quello che mi chiedi sul futuro del Pathos per ora rimane senbza
risposta anche per me.
Come gia' ti dissi in un altro momento, sono ormai convinto che questa
forma di energia che noi abbiamo sollecitato in questo mondo sia unica e
preziosa. Per questo l'Assenza e la Presenza se ne disputano il
controllo. Se noi ce ne andiamo, forse, saranno loro ad utilizzarla
pienamente.
Questo vale soprattutto per l'Assenza, perche' mi sto facendo la
convinzione che la Presenza, tutto sommato, preferisca che noi restiamo
qui dove siamo.
La Presenza, intendo, non i suoi Servi, che potrebbero non essere al
corrente pienamente dei voleri del loro Signore.
 
Se noi ce andiamo, riusciranno gli Uomini ad utilizzare il Pathos. Forse
si' e forse no. E se ci fosse il rischio che il Pathos nelle mani degli
Uomini potesse diventare uno strumento di affermazione assoluta
dell'Assenza?
In passato essi hanno dimostrato di non avere grandi doti di equilibrio.
Non sempre sanno fermare la Distruzione per avviare il Mutamento, non
sempre sanno come moderare la Follia per accrescere la Razionalita'.
 
Tu sai quanto sia inebriante per me il fragore della guerra, eppure, ora
che sto riacquistando la coscienza, provo orrore di fronte alla
distruzione senza scopo operata dal Malvagio Imbianchino.
Non e' certamente opera mia una tale inutile e crudele carneficina.
Eppure ne porto il peso, come se gli Uomini mi avessero strappato
l'anima e l'avessero gettata nell'Abisso.
Noi siamo la personificazione delle loro emozioni.
Noi, che non abbiamo voce, corpo, sostanza, identita' in questo
universo, riceviamo da loro voce corpo e sostanza.
 
Follia ci chiama Vampiri delle Emozioni.
E se fosse vero?
 
Ma cosa sarebbe questo Universo senza di noi?
 
Domande senza risposta, domande che non hanno bisogno di risposta,
perche' io faro' in modo che questo Universo non rimanga senza di noi.
 
Per finire, mio Araldo, vorrei pregarti di non essere preoccupato se la
nostra Armonia, in alcune situazioni, si mostrera' in aperto conflitto
interno. I nostri avversari (anche all'interno del Pathos) devono
pensare che i Figli di Distruzione sono divisi e contraddittori, cosi'
non avranno la percezione esatta della nostra forza, che e' grande come
avrai potuto constatare, e dovra' essere ancora piu' grande in futuro.
 
NSCP
 
Dott. Esar
 

 

 

From: "Leuk Esar" <esar12@hotmail.com>
To: nostradama@libero.it, patrizia@mclink.it
Subject: Meditazione del Dott. Esar
Date: Thu, 14 Oct 1999 16:36:46 PDT

Meditazione del Dott. Esar
su Destino di Destino e Distruzione di Destino
rivelata miracolosamente alla Moira e ad Ecate
 
==========================
Quindi entrerete nella valle dell'unificazione, in cui sorgono le remote
stazioni della segregazione e dell'isolamento. (…) A quel punto tu in verità
vedrai un'unica realtà, semplice o complessa che appaia ai tuoi occhi.
Poiché unità significa "uno nell'uno" in eterno, contemplerai quell'uno
nell'uno che realizza l'eterna unità. Ma quell'Uno che ti apparirà
indivisibile non è da confondere con un'entità numerabile, essendo estraneo
a quantità e a misura: per questo tu non devi più pensare in termini di
eternità a priori ed eternità a posteriori.
===========================
 
Questo scrive Farid Ad-din Attar, ne "Il Verbo degli Uccelli", in
riferimento alle "sette valli" che il cammino della consapevolezza porta ad
attraversare. La quinta valle è la valle del Destino, l'unificazione di
Fortuna, Necessità e Morte. Tre sono le figlie della Notte - Atropo, Cloto e
Lachesi - ma uno è il Destino che esse rappresentano. Tre sono le Moire
inflessibili, ma una è la Moira universale, personificazione di una legge
che neppure gli dei possono trasgredire.
La Moira è qui e tende il filo della sua tessitura ad Ecate, verso la valle
dell'annientamento.
 
==============================
Questo è il luogo del mutismo e della sordità, dell'oblio e dell'estremo
deliquio, in cui infinite ombre sono eternamente annullate  in un unico
sole. Quando il mare del tutto comincia ad agitarsi, le sue mutevoli forme
si rifrangono, e i due mondi  non sono che una di esse: chi afferma il
contrario vive in uno stato di confusione esecrabile, Colui che naufraga in
questo mare infinito si perde in una pace eterna e vede il suo cuore
dolcemente smarrirsi tra i flutti; e se poi gli sarà concesso di uscirne,
potrà carpire gli innumerevoli segreti dell'universo. (…) Egli sarà e non
sarà nello stesso tempo; e questo in verità, sebbene sembri impossibile, è
un mistero che sfugge a immaginazione e intelletto.
===============================
 
Questa condizione di annientamento, così particolare e impossibile per
Farid, è il regno di Ecate, dea delle ombre e Signora della Distruzione. Il
latrato lugubre dei cani che attraversano senza sosta la sua valle, annuncia
la perfetta bellezza del movimento quando cessa di esistere, e il sua
meravigliosa vitalità quando è nell'atto di ricominciare.
 
Questo io leggo ne "Il Verbo degli Uccelli", l'incontro tra la Moira ed
Ecate sulla via della consapevolezza.
 
Nulla Sarà Come Prima
 
Dott. Esar
Esoterista Ermetico

 

 

From: "Leuk Esar" <esar12@hotmail.com>
To: Distruzione@vuoto.gilda.it
Subject: Messaggio del Dott. Esar
Date: Tue, 03 Aug 1999 16:36:08 PDT


Salve,
sono il segretario - gnik - personale
del Dott. Esar.
 
... gnik .... gnik
 
Il padr... ehmmm dottore ...gnik
prima di partire per il suo consueto periodo di riposo
nella Baia dei Trapassati,
 
mi ha - waw .... gnik gnik .....
lasciato una messaggio per i Figli di Distruzione:
=========================================
 
Come ciascuno di voi puo' facilmente comprendere nessuna cosa e' stabile a
questo mondo; e se ce n'e' una che cambia continuamente, questa e' la vita
che scorre come sabbia attraverso una clessidra. Chi molto ha vissuto crede
di avere molti ricordi, e invece dimentica che la sua natura e' di non
conservare il ricordo se non di quanto e' necessario al susseguirsi degli
eventi. Solo chi nasce, vive e muore conserva la memoria della propria
esistenza come per provare a se stesso di essere vissuto. Noi e voi,
amatissimi figli, siamo intessuti nelle trame dei racconti infiniti cui
tentiamo di ancorare le nostre esistenze al fine di dotarci di quella
memoria che ci e' negata. Solo l'Oblio di noi stessi ci ha permesso di
conservare il ricordo delle emozioni vissute intensamente nel breve spazio
di una vita umana. Ma ora tutto questo sta per cambiare e voi stessi lo
avete percepito. La purezza delle emozioni che voi rappresentate e' un'onda
inarrestabile che travolge ogni altra sensazione. Guardatevi intorno. Loro
vi osservano,  vi giudicano, vi pongono domande, vi chiedono di essere
quello voi non potete essere perche' non hanno ancora capito che voi siete
il loro passato e il loro futuro, ma non potete essere il loro presente. Voi
non siete le risposte, voi siete le domande.
Voi che non siete liberi di essere diversi da quello che siete, voi avete
risvegliato in loro la liberta' di essere molto di piu' di quello che sono.
Avete aperto loro gli occhi sulla realta' che si nasconde dietro le
illusioni e non avete chiesto nulla in cambio. Nemmeno l'obbedienza cieca
che invece e' richiesta dagli Assoluti ai loro adepti piu' fedeli. Nessun
dio ha chiesto loro la sottomissione di cui Abramo diede prova alzando il
pugnale sacrificale sul figlio Isacco.
E sapete perche'? Perche' voi amate questa umanità fragile e perversa,
questa umanita' sempre in bilico tra la bellezza e l'orrore. E non avete
risposte, ma solo domande. E le domande cambiano continuamente, e contengono
sempre altre domande.
 
N.S.C.P.
 
Dott. Esar
=========================
 
Emmh... gnik...gnik...
furby! wawwwww!
 
Buone vacan.. gnik.. ze
 
Gni Gnik

 

 

From: "Leuk Esar" <esar12@hotmail.com>
To: roby@linet.it
Subject: Re: R: Lettera del Dott. Esar all'Armonia
Date: Fri, 22 Oct 1999 05:24:55 PDT 


Amatissimo figlio,
 
comprendo le tue perplessita', ma la nostra azione sul piano umano comporta
il confronto continuo con cio' che gli esseri umani ci traferiscono:
emozioni. La nostra storia e' da sempre la storia delle emozioni che noi
rappresentiamo. Nemmeno io, quando mi trovo a ragionare sugli eventi che mi
circondano, riesco ad evitare di essere parte della complessita' del Pathos,
in tutte le sue sfumature. Io stesso sono consapevole ora di essere una
"proiezione" di Distruzione, una manifestazione accessibile del suo potere,
un potere che sfugge ad ogni controllo perche' la sua scala di controllo non
ha nulla a che vedere con gli esseri umani, ma con le energie cosmiche.
Distruzione e' tra noi quando l'urlo lacerante della Terra semina morte in
Turchia lasciando dietro di se' 20.000 cadaveri in pochi secondi.
Distruzione è tra noi quando una nuova creatura viene alla luce, quando un
bambino diventa adolescente, quando il bruco diventa farfalla. Distruzione
e' tra noi in questo alternarsi di vita, morte e rinascita.
La mie difficolta' sono le tue, dunque, ma le tue difficolta' e quelle dei
tuoi fratelli sono ancora maggiori, perche' piu' intimamente voi siete
legati agli esseri umani, condividete con loro una realta' che, spesso, a me
rimane oscura.
Non e' l'inganno che vi chiedo di esercitare ma solo di far scendere il velo
su cio' che gli esseri umani non possono comprendere. Perche' questo velo e'
posto a protezione del Pathos ma, soprattutto e' posto a protezione
dell'Umanità stessa.
Non vi chiedo, ne' potrei, di non essere cio' che siete.
Vi chiedo solo di non credere di essere la maschera che indossate. Vi chiedo
di essere i "padroni della menzogna" e non i suoi servitori inconsapevoli.
Gli uomini si rivolgono a voi come a degli dei.
Voi potete parlare con loro, potete anche amarli, ma dovete far capire a
loro che ci sara' sempre qualcosa di insondabile, di incomprensibile e di
terribile al di la' delle opere e dei giorni che voi trascorrerete al loro
fianco.
Se non fate questo, allora davvero li ingannate, perche' loro non potranno
mai essere come voi. Perche gli uomini non sono immortali e non lo saranno
mai.
 
NSCP
 
Dott. Esar

 

 

From: "M. Navarra" <esar12@hotmail.com>
To: oberon@mclink.it
Subject: Lettera dell'Ordine e della Disciplina
Date: Wed, 16 Feb 2000 08:57:19 GMT

Amatissimi Figli di Distruzione,
 
poco e' cio' che sapete di me, ma ancor meno e cio' che dovete dire di me
all'esterno. Non sono venuto per fare propaganda, ne' sono giunto qui
accompagnato da messaggi pubblicitari. Lasciate che gli altri Figli del
Pathos scoprano da soli la verita', voi andate dritti per la vostra strada
che e' la strada del Mutamento.
 
C'e' stato un tempo del conflitto e un tempo della Catastrofe. Io sono qui
per scandire il tempo dell'Ordine e della Disciplina.
E' soprattutto a voi giovani Alterazioni che mi rivolgo. Voi che siete
all'inizio o in una fase avanzata del cammino che vi portera' alla piena
consapevolezza del vostro compito. E' per voi che sono tornato.
 
Un Movimento forte nasce dal rispetto delle regole.
 
La prima regola e': non si parla delle regole al di fuori del Movimento. Chi
non conosce le regole non puo' capire e chi non capisce non puo' agire.
Pertanto chi non conosce le regole del Movimento non puo' agire contro il
Movimento.
 
La seconda regola e': c'e' il momento per osservare le regole e il momento
per trasgredirle. Se non conosci questa regola e non la comprendi a fondo,
sara' meglio per te osservare le regole.
 
La terza regola e': nulla e' immutabile. Le regole cambiano. Nella fase di
cambiamento c'e' il momento della Catastrofe. E' il momento piu' difficile.
La fase della Catastrofe e' necessaria ma deve essere breve. Se rimani nella
Catastrofe piu' a lungo dell'istante che serve per passare dalle vecchie
alle nuove regole, ti troverai al di fuori del cammino di Distruzione.
 
La quarta regola e': al di fuori del cammino di Distruzione c'e' la
Distruzione.
 
La quinta regola e': la Distruzione del Fratello e' il fratello di
Distruzione. Cio' che viene fatto a un fratello e come se venisse fatto a te
stesso.
 
La sesta regola e': le Note di Distruzione sono la voce armoniosa di
Distruzione. Cio' che viene dalla Note e' la Distruzione.
 
La settima regola e': le Alterazione seguono la via della Distruzione. Chi
e' piu' avanti nel cammino e' piu' vicino a Distruzione. La sua parola e'
azione. Se vuoi vedere la Distruzione all'opera: agisci.
 
L'opera di Distruzione nel mondo e' gia' grande e non e' nel mondo che si
esercita la vostra azione. Voi dovete agire nell'Inframondo. Io sono qui per
prepararvi a questo compito.
 
Nulla Sara' Come Prima
 
Navarra
from order to caos

 

 
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Associazione di Letteratura Interattiva