Date: Wed, 09 Apr 1997 18:52:15
To: pathos@telemaco.it
From: "Luca C. Giuliano" <mc3133@mclink.it>
Subject: Messaggio d'apertura
Fratelli,
grazie ai buoni auspici di Archivista Fato (noto ai mortali come Francesco
Luconi e Fabrizio Ermini)
abbiamo finalmente una mailing list tutta nostra.
Si chiama: pathos@telemaco.it
Per il momento e' un luogo riservato a noi soltanto.
Vi ricordo che questa e' la lista dei partecipanti:
<mc3133@mclink.it> Luca Giuliano
<Areni@axrma.uniroma1.it> Alessandra Areni
<thelab@mbox.vol.it> Francesco Nepitello
<elepan@mbox.vol.it> Elena Pancino
<das@ats.it> Fabrizio Biasiolo
<epacciani@weirdness.com> Enrico Pacciani
<theodyl@gauvain.dima.unige.it> Teo Mora <cloudcity@geocities.com>
Fiorenzo
delle Rupi
<assogluc@luda.livorno.it> Massimiliano Roveri>
<mc1163@mclink.it> Marco Perez
<m.teragnoli@ema.istsan.interbusiness.it> Mauro Teragnoli
<maurice@bbs.nexus.it> Maurizio Mancini
In questo momento la situazione è la seguente:
SOGNO
DISTRUZIONE (MUTAMENTO - CATASTROFE)
DESTINO (NECESSITA' - FORTUNA - MORTE)
PSICHE (RAGIONE - FOLLIA)
DISCORDIA
DESIDERIO
(ENIGMA)
Enigma e' ancora dormiente. Temo che la sua incarnazione, avvistata a Perugia,
sia un tantino occupata con l'EMPIRECON.
Vedremo...
Anche Desiderio dovrebbe farci avere una breve descrizione di se'.
Intanto riporto qui di seguito l'invito di Destino e le relative reazioni:
DICE DESTINO:
Ho avuto un'idea da prendere in considerazione: ogni Eterno (ci chiamano
cosi' su questa terra) dovrebbe scegliere un simbolo per se stesso (che so:
le spade incrociate per Discordia...) e due o tre colori simbolici che e'
solito indossare (almeno nelle riunioni di famiglia).. Un po' come ad Ambra
insomma.
Adesso, sobbillati dalla dolce sorellina, non litigate tre settimane su chi
vuole fare Mr. Black. Tanto lo faccio io.
RISPONDE PSICHE
Simbolo gia` fatto.
Essendo sette proporrei di scegliere un pianeta; suggerirei anche di usare
la solida cultura astrologica/magica.
Dovrei farvi avere riferimenti ``culturali'' da
De Occulta Philosophia di Agrippa.
Colore: se Saturno, il mio simbolo, non mi impone un colore diverse io voglio
il BLU
PRIMO!!!!!!!!!!
RISPONDE DISCORDIA
A parte che piu' uguale ad Ambra di cosi' si muore, se ci mettiamo anche
i Simboli e i colori siamo spacciati!!!! Comunque, per non perdere priorita',
io voglio il rosso scuro, bordeaux o sangue, o come volte chiamarlo, e l'oro.
E il mio simbolo non sono due spade incrociate bensi' una innocua,dolcissima
mela...a parte gli scherzi, sul simbolo ci devo pensare. Ma
PORPORA E ORO sono miei. E i vescovi stiano zitti!
E REPLICA DESIDERIO:
Sorellina o no la cosa e' ancora da
vedere!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Per quanto mi riguarda ci devo ancora pensare.
Per vostra comodita' e per informazione dell'Archivista Fato
riporto qui di seguito le nostre descrizioni (nella lor parte essenziale):
SOGNO
Il Signore dei Sogni vi saluta.
Il mio Regno esiste tra le menti degli uomini, e di tutti gli esseri che
sognano.
e' un regno non molto definito, visto che e' molto soggetto ai miei mutamenti
di umore.
Al centro, il mio Palazzo: Drago e Sfinge lo difendono, Caino ed Abele lo
accudiscono.
Gli umani? Talvolta li invidio... soprattutto perche' sono liberi. si, molto
piu' di noi: noi abbiamo un ruolo... loro VIVONO...
noi siamo i loro padroni, loro sono i nostri padroni: noi li facciamo esistere,
loro ci fanno esistere.
Chi sono io?
Io sono Dream, Sogno, The Dreamshaper, il Costruttore di Incubi
Chi sono?
Provate ad addormentarvi...
DESTINO
Salve fratelli, amici, nemici, immortali .
Anche DESTINO e' tornato in vita. Le tre gemelle (o gemelli?) sono tornate
a camminare sulla terra. NECESSITA', FORTUNA e MORTE sono di nuovo fra gli
uomini. In loro tre Destino divide la propria anima. Le tre hanno la loro
in Destino.
Destino il cieco che vede, il sentiero del tutto divide e unisce se stesso
in Necessita', Signora di cio' che e' scritto, Fortuna, Signora di cio' che
e' da scrivere, e Morte, l'inevitabile Fine.
Uno in tre e tre in uno.
C'e chi dice che le Parche siano figlie di Destino, chi che siano Destino
stesso.
Tutto e' fra le sue mani, eppure non stringe Nulla.
Futuro presente e passato sono in lui.
L'intero Universo e' in Destino. In Destino la sua necessita', in Destino
la sua fortuna, in Destino la sua morte.
Ora Destino è tornato.
------------------------------------------
DISCORDIA
"Fratelli, nemici, amici immortali.
DISCORDIA e' tornata/o in vita, sotto la luce, malsana per alcuni, della
cometa di cui siamo tutti figli. Sono ancora dispersa/o, confusa/o. Chi sono?
Il mio nome non dice abbastanza, eppure dice tutto. Voi probabilmente
lo sapete meglio di me, che siete svegli da piu' tempo.
Chi siete, fratelli miei? Presentatevi, voglio conoscervi, riconoscervi,
ritrovare in voi anche un po' della/del perduta/o me stessa/o.
Sento che alcuni dei miei figli mi chiamano, figli partoriti dal mio grembo,
fecondati dai miei stessi lombi...vendetta? dubbio? follia? miseria? guerra?
Qualcuno di voi rivendica la loro paternita'/maternita'? Sara' una dura lotta.
Fatevi avanti.
La fanciulla che non conosce se stessa, il cerchio che non si chiude, le
due
voci della stessa bocca sono di nuovo tra voi."
DISTRUZIONE
Così si manifesta il vostro risveglio? Pensate forse che le cose siano
semplici e separate come sembrano agli occhi dei mortali? Io non ho fratelli.
Io non ho sorelle. Io sono la forza vitale che segmenta gli universi.
Un uomo, Aristotele, cerco' di convincere i suoi simili che A e non-A non
possono essere equivalenti. Io sono la vita e il suo annientamento.
Io sono il Principio Attivo del mondo e la Distruzione Cosmica.
Sento la forza degli animali selvaggi, la loro fame e la loro sete: dove
sei Desiderio? La tua immagine si è già formata nella mia mente.
Sento il seme che rompe le catene della sua crescita. Sento la Discordia
di coloro che devono separarsi per continuare a vivere. Sento la distinzione.
Distruzione e' il mio nome, ma alcuni vedono in me il Mutamento, altri la
Catastrofe.
Io sono A e non-A.
PSICHE
Parole di Psiche
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Racconta il mito che un uomo rubo' agli dei la scintilla
e regAlo` agli uomini il fuoco e da allora gli uomini vissero` in societa`
e regalo` agli uomini la luce e da allora gli uomini sconfissero le tenebre
e il terrore
e regalo agli uomini la scintilla e da allora gli uomini controllarono la
realta`.
E gli dei videro questo, e gli dei capirono di aver perso, e gli dei vollerono
vendetta.
E l'uomo fu incatenato a una roccia perche` il suo desiderio fosse tarpato
e gli dei cercarono di spegnare il fuoco
Fallirono ma la scintilla non brillo` piu` come prima e vedendo questo
l'uomo si senti` il cuore dilaniato da un`aquila.
E il nome di quest`uomo e` PROMETEO
Questo racconta il mito, ed il mito descrive la mia essenza.
Perche` io ho portato il fuoco, perche` io ho portato la luce, perche` io
ho portato la scintilla,
Perche` io ho governato la societa`, perche` io ho sconfitto il terrore,
perche` io ho controllato la realta`.
Perche` il mio nome, fratelli, e` RAGIONE
Tutti da sempre sanno che Ragione talvolta si distorge e diventa follia.
Ma ragione sa` che spesso diventa follia, ma follia sa` di essere ragione.
Percio` il mio nome, fratelli, e` FOLLIA
Racconta il mito che una giovane fu scelta da un dio;
ebbe amore da lui ma gli fu vietata di vederlo la notte;
ma ella rifiuto` l'obbligo e volle che la luce illuminasse il suo amore
e allora perse il proprio amore e il suo cuore fu dilaniato.
Questo racconta il mito, ed il mito descrive la mia essenza.
Perche` il mio nome, fratelli, e` PSICHE
E la mia essenza e di anelare a dispendere le tenebre, a portare la luce,
e il mio destino e` soffrire per il mio desiderio, avere il mio cuore dilaniato.
Questa, fratelli, e` l'essenza di RAGIONE, questa e` l'essenza di FOLLIA,
questa e` l'essenza di PSICHE
Per ora questo e' tutto.
Dies Irae!
From: "Francesco Luconi" <bigboss@telemaco.telemaco.it>
To: Pathos@telemaco.telemaco.it
Date: Thu, 10 Apr 1997 13:15:36 +0100
Subject: Re: simboli e colori
Salute!.
Allora vedo che la lista ha iniziato a girare...
per quanto mi rigurada visto che mi sono preso l'incarico di tenere
l'archivio di tutta la storia, degli accadimenti etc... che mi
portera' alla conoscenza di tutti i fatti fattarelli segreti dei vari
gruppi il personoggio che ho scelto e' il Fato che tutto sa e non
agisce.
Colore l'arcobaleno simbolo una clessidra.
ovviamente possono essere cambiati.
--
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Francesco Luconi
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Date: Thu, 10 Apr 1997 19:14:41 +0000
To: Pathos@telemaco.telemaco.it
From: "Luca C. Giuliano" <mc3133@mclink.it>
Subject: Re: simboli e colori
At 22.15 09/04/97 +0200, Sogno wrote:
>Salve, fratelli.
>Vi invito a rivelare i vostri colori ed i vostri simboli.
>Destino: Grigio e libro?
>
>sogno: il sottoscritto ha come colore il blu notte e come simboli un
>sacchetto di pelle, che contiene la sabbia con cui costruisco i sogni,
e
>l'elemo, che serve per viaggiare tra loe dimensioni.
>
Secondo me, tu sei troppo legato al Dream di Sandman.
Quella deve essere solo una delle fondi di ispirazione. Dobbiamo ancora
lavorare sull'ambientazione prima di iniziare.
Il nostro gioco ora consiste nel conoscerci e creare i nostri "regni".
Vorrei ricordarti che, per esempio in Shakespeare, ci sono dei semini che
inducono al sonno. La maschera per camminare nelle dimensioni e' veramente
troppo Sandman. Oltretutto camminare tra le dimensioni dovrebbere essere
una
prerogativa di tutti noi.
Pero' dobbiamo definire quali dimensioni. Io per esempio credo che le
nostre dimensioni dovrebbero essere quelle del mito.
>ogni eterno ha:
>un regno
>un punto debole
>un preferito tra i Fratelli
>un 'insopportabile' tra i Fratelli
>un nemico al di là dei Fratelli
Questa e' una buona guida.
>ogni eterno ha, al centro del suo regno, una residenza. In essa, una
>galleria da cui puo chiamare tutti gli altri (un po' come i tarocchi
di
>amber), dopo averli invocati (si deve chiedere per favore...)
Si, potrebbe andare, anche se effettivamente Neil Gayman ha letto Zelazny....
>Per Luca: siamo ad una definizione abbastanza avanzata dei primi sette?
>O meglio, 'quanti sono' i primi sette?? E CHI sono???
>
>Io, qui a Livorno, posso già creare il secondo livello. Potrei
far
>giocare ai Cavalieri una avventura che coinvolge lucifero, ispirata ad
>un fumetto di me stesso. Stella del mattino ha chiuso l'Inferno, e sono
>in molti a reclamarlo... metodo usato: on stage
L'ho letta. E' una buona storia ma non e' adatta per noi. Non per ora.
Una storia di quel tipo dovrebbe coinvolgerci tutti e' di cosi' ampio
respiro da richiedere uno sviluppo "nazionale".
Corri troppo.
Dobbiamo ancora fissare troppe cose. Io, per esempio, penso che ciascuno
di
noi dovrebbe avere qualche "adepto" sparso in tutte le citta'. Altrimenti
tutto un "territorio" e' eccessivamente sotto il controllo di una sola entità.
Insomma la fase creative e' ancora in corso.
E poi, come si e' detto, dobbiamo creare un sistema di gioco nuovo di GdR
"Live".
Io ho ricevuto il regolamento di Vampiri. Puo' essere una base di
ispirazione. Preferivo affrontare questo argomento dopo aver precisato bene
i personaggi delgi Eterni, i loro poteri e il Mondo.
Dovrebbe essere uscito un nuovo libro a fumetti di Sandman
>Talvolta si trova qualcosa su 'Il Corvo presenta' (ultimamente una
>storia di S. che aveva Eva come protagonista).
>
>e' importante: ci sono gli Dei antichi, ci sono ancora, sono meno
>potenti di un tempo ma lo sono ancora molto piu degli umani. Spesso,
>sono nostri nemici...
>
>l'ideatore di Sandman e' Neil Gayman (in rete si trova un po' di roba)
>
>REGOLAMENTO: che ci dicono i fiorentini? qual e' il 'vostro' Masquerade?
>Si parte dal presupposto del cross-over Masquerade+OS! ?
>
>Alla prossima Lucca dovremo presentarci... O no, rimanere in incognito
>facendo sapere che CI siamo ma non CHI siamo??
Alla prossima Lucca, dovremmo costituire il nostro Gruppo (Circolo, o che
altro). Naturalmente, potremmo gia' aver risvegliato qualcuno e potremmo
attivare durante i tre giorni di Lucca una prima sessione di prova.
Vale!
Distruzione.
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"Teatro della Mente" la Home Page dei
Giochi di interpretazione e di narrazione
http://www.mclink.it/com/agonistika/giochidiruolo/home.htm
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Date: Fri 11 Apr 1997 18:25:12
To: Pathos <pathos@telemaco.telemaco.it>
From: Marco Perez <mc1163@ammi.mclink.it>
Subject: Strutture
Ciao a tutti
Anche Luca ed io ci siamo incontrati ieri sera. Un parlando con lui mi
sembra di essere riuscito a chiarire qualche idea che mi girava per la
testa da qualche giorno. A proposito di alcune strutture - piu' che
regole
- di cui il nostro gioco letterario credo abbia bisogno.
Abbiamo detto che le storie nascono dagli "umori" di Sogno. Questo va bene
e' giusto e affascinante. Credo pero' che sia necessario anche un elemento
di conflitto fra gli eterni preesistente - eterno? - alle storie di Sogno.
Qualcosa per capirci meglio che abbia la stessa "funzione narrativa" che
il
Trono ha per gli amberiti - io non ho paura di avvicinare il nostro gioco
ad Ambra che in alcuni momenti era un gioco che funzionava senza Master.
Il
Trono per gli amberiti è sempre la', e' l'obbiettivo da raggiungere.
In
Ambra le storie nascono perche' qualcosa o qualcuno ha modificato lo status
quo del regno (una ferita nell'ombra, il risveglio di un principe,
l'avvento dei mezzo-sangue...), tutti agiscono per risolvere il problema
contingente, guidati pero' dall'obbiettivo finale che e' quello del trono
o
della posizione - di sangue o prestigio - nell'ottica di una successione.
Dovremmo trovare per i nostri immortali un obbiettivo, uno spunto di
conflitto, forte che serva da carburante per le nostre storie.
Ho la sensazione che il nostro gioco si rivelera' piu' efficace e piu' di
soddisfazione se lo manteniamo il piu' possibile "realistico" ovvero non
vorrei immaginare troppi mondi personali, troppe stanze con dipinti quando
poi questi mondi rarissimamente li visiteremo nel corso del gioco (e sempre
- credo - seduti ad un tavolo di GdR normale) e queste comunicazioni tra
immagini dipinte le realizeremo nella rete. Limitiamoci a dire che gli
eterni comunicano fra di loro tramite gli account telematici dei loro alter
ego umani (Marco Perez, Luca Giuliano, Elena, Francesco, Teo...). Se
qualche eterno avesse bisogno di rendersi irreperibile, di avere degli
account segreti sara' poi compito dgli alter ego umani di fare in modo che
tutto questo abbia luogo.
Un'ultima idea. Ho pensato che per regolare l'agire degli eterni si
potrebbe utilizzare un sistema semplice e credo divertente. Ogni giorno
escono migliaia di articoli con le notizie piu' disparate e bislacche: ogni
eterno - che avra' i suoi obbiettivi e i suoi interessi nella storia
- li
interpretera' nella propria ottica. E ne fara' un resoconto agli altri. E'
accaduto questo perche' Destino, Sogno o Desiderio ha voluto che cosi'
fosse (es. "Si dimette il ministro del tesoro inglesse perche' scovato da
un giornale scandalistico in una casa di appuntamenti"). Credo che se
questa idea vi piace - a me molto - dovremmo discuterne un poco per limarla
- controllare se e' necessario regolarla ancora di piu' o se vogliamo
lasciarla libera di strutturarsi da se'.
Mi sembra tutto
Ciao
Marco
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Marco Perez
mc1163@mclink.it
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Date: Sat, 12 Apr 1997 12:14:42
To: Pathos <pathos@telemaco.telemaco.it>
From: Marco Perez <mc1163@AMMI.MCLINK.IT>
Subject: Re: Simboli e Colori
Ciao a Tutti
>ogni eterno ha:
>un regno
Vedremo quale
>un punto debole
Il fatto di essere una trinita' (Fortuna, Necessita' e Morte) in qualche
modo gia' lo indebolisce. C'e' un obbiettivo di Destino, ma anche, e sono
differenti e confluttuali, uno per Necessita', uno per Fortuna e uno per
Morte.
Credo che sia meglio - e forse anche piu' divertente - se ognuno di noi
suggerisce un punto debole per gli altri immortali, e che ciascuno poi
scelga il proprio fra quelli suggeriti.
>un preferito tra i Fratelli
Il preferito di Necessita' e' Mente, il preferito di Fortuna e' Discordia,
il preferito di Morte Distruzione.
>un 'insopportabile' tra i Fratelli
Sogno e' insopportabile per Destino
>un nemico al di là dei Fratelli
Anche qui vedremo. A un certo punto bisognera' risvegliare anche i nemici.
Mentre scrivo mi rendo conto che quest'idea forse avrei dovuto vendervela
piu' cara. Molto piu' cara. Non sara' piu' una sorpresa cosi' splendida
quando Destino risvegliera' il peggior nemico di Sogno.
>ogni eterno ha, al centro del suo regno, una residenza. In essa, una
>galleria da cui puo chiamare tutti gli altri (un po' come i tarocchi
di
>amber), dopo averli invocati (si deve chiedere per favore...)
Credo come ho scritto altrove che siano i loro alter ego umani a dover
trovare i metodi REALI per mettere in ontatto (o nascondere) gli Eterni.
Ciao
Destino.
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Marco Perez
mc1163@mclink.it
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From: "Francesco Luconi" <bigboss@telemaco.telemaco.it>
To: pathos@telemaco.it
Date: Fri, 11 Apr 1997 21:34:32 +0100
Subject: Destino Vs Fato.
C'e' un problemino ....
che differenza c'e' tra fato e destino?
:-))
sul piano di gioco e' evidente ma su un piano di nomenklatura puo'
generare confusione.
ciao
--
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Francesco Luconi
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Date: Fri, 11 Apr 1997 21:34:19 +0200
From: Gli Ultimi Cavalieri <assogluc@luda.livorno.it>
To: PATHOS <pathos@telemaco.it>
Subject: realta'...
Si, la realta' deve essere usata. Lo avevo gia' accennato. sta a noi non
andare nel cattivo gusto.
Limitazioni agli interventi: questo significa regole...
a livello di mail: ricordiamoci del MUST e di SCRIPTA VOLANT
a livello di live: io da parecchio pensavo ad un sistema con 'monete':
ognuno ne ha un tot, in un sacchetto, e ne tira fuori quante vuole in un
confronto. le monete giocate sono perse per la sessione. chi vince il
confronto prende quelle dello sconfitto?
sono di due colori, per CORPO e MENTE (queste, mi sa, sono le due
caratteristiche degli Eterni)
i Regni: certo, non li vedremo mai... ma ci sono!!!
Forse tornare ad essi e' uno dei motori della storia?
il contrasto di fondo: di noi uno dovrebbe, alla fine, prevalere. E
Destino chiudera' il libro. Ma, forse, e meglio vivere tra i compromessi
che non vivere? La trama e' qui...
Mi permetto di insistere sugli 'Dei': sono loro il secondo livwello
O no?
DreaMax
Date: Sat, 12 Apr 1997 12:15:14
From: foetus@mad.scientist.com
To: Pathos@telemaco.telemaco.it
Subject: DESIDERIO C'E'!!!
DESIDERIO si fa vivo e inizia subito a polemizzare:
ci sembra cari eterni che vi siate 1) montati un po' la testa, 2) perso di
vista qual erano le indicazioni iniziali di questo "live permanente".
A) si diceva a suo tempo quando gli svegli erano solo un paio che gli
Eterni erano sostanzialmente esseri umani dotati esclusiavamente di un
grande bagaglio di conoscenze e di conseguenza di determinati (pochi per
la
verita') poteri. Oggi ci troviamo con dei fratellini che in confronto la
torcia umana e' un umano medio, mi sa che per le aspirazioni di molti di
voi la cosa migliore sia trasferirsi su un monte che sta dalle parti della
Grecia.
B) Il "live permanente" almeno negli intenti iniziali di quei due
Risvegliati doveva essere giocabile e appunto permanente, ma almeno che
qualcuno di Voi non abbia davvero poteri sovrannaturali particolarmente
sviluppati non si capisce come nella realta' di tutti i giorni riusciate
a
varcare le dimensioni o a costruire con lo schiocco di due dita un bel
pianeta abitabile.
C) va bene che alcuni di voi amano vestirsi in modo stravagante e forse io
stesso a voi posso a volte appparire un po' strano, ma SCORDATEVI del tutto
che se per esempio DESIDERIO sceglie il colore giallo canarino e il simbolo
di un romanzo Harmony ci vediate mai a Lucca o in qualsiasi altro luogo
vestiti da Titti che legge Liala.
D) ...... c'era un tempo in cui i primi saggi Risvegliati indicarono agli
altri che gli Eterni erano sette e che ognuno di loro avrebbe potuto
risvegliare altri sette, oggi come per incanto gli Etrni sono ?N°? e
possono risvegliare ??N°?? allora non e' che questo sputtana un bel po'
tutti quelli che erano i presupposti iniziali????
E) scriveva Sogno:
ogni eterno ha:
un regno
un punto debole
un preferito tra i Fratelli
un 'insopportabile' tra i Fratelli
un nemico al di là dei Fratelli
Se volete tra un po possiamo anche iniziare a scegliere la marca di
dentrificio o la cioccolata preferita!!!
Non ci sembra assolutamente una buona idea. ogni Eterno dovrebbe
(ribadisco che queste erano le indicazioni iniziali) essere totalmente
libero di agire a suo piacimento e slegato da concetti come casa (ET) o
cose del genere.
F) le indicazioni relative alle influenze del mondo reale, non sono da
escludere, ma attenzione a non far diventare questo gioco una emanazione
diretta di qualcosa (in questo caso World Of Darkness, Ambra e Sandman).
Detto questo: ci preme molto ricordarvi che Desiderio fin dai tempi antichi
e' colui che muove il mondo, pensate un po' se vostro padre e vostra madre
non avessero quella sera avuto un determinato desiderio......
Se poi riflettete un po' su quello che solo alcuni mesi fa' avreste fatto
per uno Shivan Dragon o un Black Lotus....
Ci permettiamo quindi di rivendicare un ruolo di assoluto primo piano nel
Pantheon degli Eterni, fermo restando che il nostro aspetto e i nostri modi
di vita sono in tutto e per tutto uguali a quelli degli umani ai quali
ispiriamo sentimenti di vario genere.
Desiderio e' senza dubbio duplice, basta guardare la differenza tra i
desideri dello zio di Enrico (Pacciani) e quelli di Madre Teresa di
Calcutta; questa duplicita' e' pero non definita in modo netto e quindi non
c'e' una spartizione dei ruoli tra i due volti di Desiderio.
Colore scelto: desidereremmo saperlo anche noi
Simbolo: vedi sopra.
Per questa volta e' tutto, ma sappiate che vi teniamo d'occhio..............
Fab "Fabrizio Biasiolo" Foetus
From: "Francesco Luconi" <bigboss@telemaco.telemaco.it>
To: pathos@telemaco.it
Date: Sat, 12 Apr 1997 11:08:25 +0100
Subject: Del live permanente.
Salve.
prendo lo spunto dal messaggio di Desiderio (a proposito come sta lo
zio di Enrico? :-)) Si potrebbe andare a far merenda uno di questi
pomeriggi...) per parlare di live.
Ormai di live di lunga durata insieme a Michele Gianni se ne
organizzati parecchi e una cosa che e' risultata immediatamente
difficile da gestire erano esseri con poteri sovrannaturali
particolarmente TOSTI.
Un esempio... qualche anno fa abbiamo messo su un live di Vampiri di
3 giorni che coinvolgeva una cinquantina di giocatori e copriva
un'area di gioco pari alla citta' di firenze: al di la' dei casini
logistici (potrei scrivere un libro...) come fa un giocatore che
recita la parte di un vampiro di 6 generazione a simulare un
controllo della polizia cittadina senza rovinare il pathos della
scena?.
Nei live successivi abbiamo risolto il problema eliminando molti
personaggi ultrapotenti e facendo recitare ai giocatori ruoli di
umani con grossi bagagli di conoscenze e con qualche potere (esp
preconignizione, e cose simili) gestito con delle carte. Luca
Giuliano ha gia' il regolamento di gioco a disposizione con spiegate
queste cose.
Un'altra considerazione per non rovinare la dinamica della scena:
ottimo sarebbe che dietro ogni gruppo di giocatori ci fosse un
"arbitro" ovvero un giocatore della squadra con ruoli di narratore
che conosce parzialmente la storia (cosi gioca anche lui e non si
"rompe" troppo). Andrebbe bene un giocatore di livello alto un adepto
della prima cerchia o qualcosa del genere.
Quindi io sarei propenso a non creare dei nei livelli inferiori
personaggi con super poteri e limitererei i poteri anche a
livello dei 7 iniziali.
Buona giornata.
--
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Francesco Luconi
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From: "Francesco Luconi" <bigboss@telemaco.telemaco.it>
To: Pathos@telemaco.telemaco.it
Date: Sat, 12 Apr 1997 11:16:09 +0100
Subject: Re: realta'...
> a livello di live: io da parecchio pensavo ad un sistema con 'monete':
> ognuno ne ha un tot, in un sacchetto, e ne tira fuori quante vuole in
un
> confronto. le monete giocate sono perse per la sessione. chi vince il
> confronto prende quelle dello sconfitto?
> sono di due colori, per CORPO e MENTE (queste, mi sa, sono le due
> caratteristiche degli Eterni)
I due livelli Fisico e mentali sono perfetti. le monete sono carine
per rendere vivo il gioco ma creano il problema di avere due persone
che si scambiano qualcosa in un vicolo buio con possibili casini da
un punto di vista di ordine pubblico (oh.. non sono paranoico ma
visto che siamo a gettare le fondamenta credo sia bene fare
l'avvocato del diavolo).
Potrebbe andare bene un sistema a punti: io ho forza 10 tu hai forza
5 e quindi perdi sicuramente; se vuoi provare lo stesso a
sconfiggermi hai 10-5=5 morre cinesi; se le vinci tutte vinci se no
perdi e ti scancelli per la sessione punti per quante morre hai
perso. il passaggio dei punti dal perdentre al vincitore lo
prevederei solo in presenza di particolari poteri presenti nel
vincitore (tipo drain per intenderci)
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Francesco Luconi
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Date: Thu, 10 Apr 97 11:36:40 +0200
From: theodyl@gauvain.dima.unige.it (Theodyl Magus)
To: mc3133@mclink.it, thelab@mbox.vol.it, das@ats.it,
theodyl@gauvain.dima.unige.it, cloudcity@geocities.com,
assogluc@luda.livorno.it, elepan@mbox.vol.it,
epacciani@weirdness.com,
mc1163@mclink.it
Subject: Re: simboli e colori
> sogno: il sottoscritto ha come colore il blu notte e come simboli
un
Ei il BLU l'avevo scelto io!
E non cercate di farmi RAGIONARE che il colore e` guiusto per il sogno.
Oggi io sono FOLLIA...
Al piu` gli lascio Blu` Notte, ma allora voglio AZZURRO
> ogni eterno ha, al centro del suo regno, una residenza. In essa,
una
> galleria da cui puo chiamare tutti gli altri (un po' come i tarocchi
di
> amber), dopo averli invocati (si deve chiedere per favore...)
Non rischiamo di copiare troppo AMBRA?
Se volete il mio simbolo eccolo
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Satuti PSICHE
Date: Sat, 12 Apr 1997 19:00:29 +0000
To: Pathos@telemaco.telemaco.it
From: "Luca C. Giuliano" <mc3133@mclink.it>
Subject: Re: simboli e colori
> Salve, fratelli.
>> Vi invito a rivelare i vostri colori ed i vostri simboli.
Risponde Distruzione.
Volendo indicare, come richiesto da Destino, colori e simboli che ci
contraddistinguono, ho pensato al bianco, azzurro e nero.
L'azzurro è un ponte tra il bianco e il nero.
E' l'oscurità che diviene visibile. Il mutamento del nero che diventa
bianco.
Il bianco è colore attivo, di assimilazione, nell'alchimia, mentre
il nero
è colore passivo.
Per gli Egizi l'azzurro era il colore della verità. Nel simbolismo
cristiano il bianco è la purezza e il nero è la penitenza.
Dovendo scegliere uno dei sette pianeti astrologici (Sole, Mercurio,
Venere, Luna, Saturno, Marte e Giove) io sceglierei Luna.
Dovendo indicare un simbolo, vedo bene lo "scarabeo nel fuoco" . Lo
scarabeo rappresenta il ritorno ciclico della luce dalle tenebre, l'eterno
ritorno, la ressurrezione, colui che rinasce dalla propria decomposizione.
Il Fuoco è ovvio.
Mutamento e Catastrofe si vedono ben rappresentati in questi simboli.
Cosi' ha pensato Distruzione.
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"Teatro della Mente" la Home Page dei
Giochi di interpretazione e di narrazione
http://www.mclink.it/com/agonistika/giochidiruolo/home.htm
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Date: Sat, 12 Apr 1997 19:38:56 +0000
To: Pathos@telemaco.telemaco.it
From: "Luca C. Giuliano" <mc3133@mclink.it>
Subject: Re: DESIDERIO C'E'!!!
At 16.37 11/04/97 +0100, DESIDERIO wrote:
>DESIDERIO si fa vivo e inizia subito a polemizzare:
Colgo l'occasione di questo intervento di Desiderio per riassumere alcuni
punti della discussione secondo il mio punto di vista:
1)Realismo e Onnipontenza:
Effettivamente dobbiamo stare attenti. Hanno ragione Desiderio, Psiche e
Destino. Non dobbiamo ripetere gli errori gia' fatti in altri GdR Live. Uno
spostamento eccessivo al di fuori del piano della realta' non e'
sostenibile, se non nel "racconto", o in una comunicazione "eterea". Noi
abbiamo gia' questo tipo di comunicazione: sono la e-mail e il telefono,
se
necessario. Non c'e' bisogno di inventarsi cose che tanto poi non hanno
effcacia.
I Regni possono esistere. E' possibile immaginare che alcuni luoghi
riservati di incontro siano un Regno. pero' bisogna farne un uso molto
limitato.
2) Uso della E-mail.
Molta parte del racconto e del gioco tra NOI puo' avvenire tranquillamente
qui o in E-mail riservata. Questo pero' non significa che noi dobbiamo
regolamentare questa comunicazioen come se fosse un "gioco E-mail". In un
Live Permanente come lo stavo pensando io, per quanto folle possa essere
le
cosa (ma se non e' cosi' non c'e' nulla di nuovo sotto il solo...) non c'e'
bisogno di regolare nulla.
3) Rapporti tra gli Eterni o Immortali.
Questo introduce subito un aspetto del Regolamento. Tra di NOI io non credo
che dovremmo avere una regolamentazione. Noi simao i "creatori". Noi non
ci
confrontiamo direttamente l'uno con l'altro. Noi non abbiamo
caratteristiche. Noi siamo al di sopra di queste cose. Cio' che noi abbiamo
veramente è il SAPERE. E poi abbiamo la possibilita' di sollecitare
nei
nostri "adepti" (servira' un altro nome, ma ora nella fretta non riesco a
famrene venire in mente uno migliore) alcuni poteri. I poteri discendono
da
noi, Siamo noi a regolarli. Devono essere limitatissimi. E gli scontri tra
di noi avvengono attraverso gli "Dei" e poi di cosneguenza attraverso gli
"umani" che gli dei stessi andranno a "risvegliare". Il nostro "potere",
in
questo modo dipende dalle emozioni che riusciamo a mobilitare, dalla
fiducia che i risvegliato hanno in noi. Dalla Divertimento colettivo che
riusciamo a tenere desto. Dall'Interesse a partecipare.
3)Regolamento.
Da qui si passa direttamente al problema "regolamento", che diventa
effettivo solo dal secondo livello in giu'. E' chiaro che ci serve una
caratteristica "fisica£ per risolvere i problemi di conflitto fisico.
La
Mentale ci serve solo per tutti gli altri poteri di tipo parapsicologico.
Non credo che ci serva altro. Poi ci possono essere "carte" di vario tipo
che spiegano quello che puoi fare in certe circonstanze.
Buona l'idea dei "soldi". Quella della morra anche, ma non la farei a
gesti, perche' diventa un po' buffa nella realta'. Ma si puo' utilizzare
un
sistema con tre o quattro carte. Uno mette una carta in mano coperta.
L'altro pure. Le mostrano a tempo e il risultato e stabilito dall'incrocio
tra le due carte.
Siccome vogliamo avere a che fare con gente che ha la testa sulle spalle,
io
credo che un sistema come questo possa funzionare.
Io prenderei sia l'idea dei "soldi" che l'idea della "morra".
Bisogna rifletterci.
4) Quanti sono i Risvegliati.
Dobbiamo mantenere il limite che abbiamo detto. Il primo crechio e'
composto da Sette Ererni (anche se in realta' sono di piu' le persone). Al
secondo livello sono al massimo 7x7. Al massimo. E comunque, in quel caso,
una persona=un personaggio.
5) Lista delle debolezze, nemici, ecc.
E' utile, ma dovrebbe restare per il momento uno sviluppo personale.
Altrimenti io non mi diverto piu' se gia' so che come Distruzione sono il
preferito di Morte. Lo posso intuire, mi piace l'idea. Ma voglio giocare
ANCH'IO.
6) Differenza FATO - DESTINO.
Per ora siamo tra noi. Sappiamo che Destino è un Eterno. Mentre FATO
si
pone su un'altro Piano. Ha un'altra funzione. Poi ci penseremo al nome.
Infatti io dicevo ARCHIVISTA FATO.
7)Ispirazione dalla Cronaca.
Giustissimo. Dobbiamo farlo. E' un Live permanente, deve incrociarsi
con
la quotidianeita'. Ci torneremo con piu' calma su questo, perche' e' un
punto CENTRALE.
E' la vera proposta nuova, anche dal punto di vista "culturale".
Ora vado un po' di fretta (60 msg al giorno, e' un casino, io li DISTRUGGO
TUTTI).
NON FACCIO IN TEMPO A RILEGGERE, MA CREDO CHE POTRETE PERDONARMI.
Cosi' parlo' DISTRUZIONE.
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Date: Sun, 13 Apr 1997 12:48:41
To: Pathos@telemaco.telemaco.it
From: "Luca C. Giuliano" <mc3133@mclink.it>
Subject: Evento1
Velocità pura, scarico di coscienza, musica... l'ultimo gradino della
mediazione si è frantumanto. Emergo dalla non-esistenza temporanea
in cui
ho trovato riparo. Lunga è stata l'attesa. Ricordo i colpi delle bombarde
sul Partenone e i Turchi che risalgono il pendio dell'Acropoli. Il vento
spazza via altri petali del passato e svela, oggi, qui e ora, le automobili
nere in lunga fila che si dirigono verso il Palazzo Reale. Attesa. Il drago
si è destato. Apre gli occhi. Fremiti di tensione si raccolgono intorno
a
me. Qui e ora. Perche'? Risvegliato dalla non-esistenza ritorna Distruzione
sospinto dal vento implacabile delle emozioni. L'antico sudario del dio
degli Ultimi, ultimo dio a muovere i suoi passi sulla Terra. Distruzione
è
tornato. Il volto mutevole, che nessuno sguardo riesce a cogliere, si ferma
per un istante nella vertigine della Catastrofe.
Il drago si è destato e ha scagliato la sua lingua di fuoco. Dove
sei
Destino? Il fumo denso lambisce due millenni vibranti di lacrime, di gioia
e di sangue. Distruzione è tornato e il suo volto ora è stato
Catastrofe.
Sirene alla luce del tramonto, il buio e il rosso, uomini in corsa, il
sarcofago d'argento e la luce magnetica dei cristalli... dove sei Destino:
qual'e' il tuo gioco? Tu che ti sei destato per primo. Tu che hai seguito
i
primi passi di nostro fratello, il Sogno. C'è forse un uomo che attende
di
realizzare il sogno che mille volte si è presentato sulla soglia
del suo
risveglio? Morfeo, indimenticato nemico...
DISTRUZIONE
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Date: Sun, 13 Apr 1997 12:56:44 +0000
To: Pathos@telemaco.telemaco.it
From: "Luca C. Giuliano" <mc3133@MCLINK.IT>
Subject: Background
Piccola proposta di background.
Noi siamo esseri alieni precipitati sulla Terra nel tempo in cui gli uomini
erano ancora una variante delle scimmie. Il nostro nutrimento,la nostra
energia sono le emozioni.
Abbiamo dato la scintilla dell'evoluzione, con tutto quello che ne segue,
per continuare a vivere.
A un certo punto, con la caduta del mondo antico, le emozioni si sono fatre
piu' deboli (possiamo identificare il momento massimo di indebolimento
nella caduta di Costatinopoli, ma il tutto è iniziato gia' alla caduta
dell'Impero Romano.
Le emozioni "deboli" ci hanno mantenuto in una non-esistenza fino alla
soglia del Terzo Millennio.
Questo fa' si che tutte le divinita' che andremo a risvegliare debbano
essere, appunto, le divinita' che noi abbiamo introdotto nel Mondo (di
tutti i Pantheon). Naturalmente queste divinita' oggi non sono piu' potenti
come un tempo.
E anche noi non siamo piu' potenti come un tempo...
Per il momento,
cosi' penso' DISTRUZIONE
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Date: Sun, 13 Apr 1997 13:00:35
To: Pathos@telemaco.telemaco.it
From: Elena Pancino <elepan@mbox.vol.it>
Subject: Re: DESIDERIO C'E'!!!
At 19.38 12/04/97 +0000, you wrote:
>1)Realismo e Onnipontenza:
>Effettivamente dobbiamo stare attenti. Hanno ragione Desiderio, Psiche
e
>Destino. Non dobbiamo ripetere gli errori gia' fatti in altri GdR Live.
Uno
>spostamento eccessivo al di fuori del piano della realta' non e'
>sostenibile, se non nel "racconto", o in una comunicazione "eterea".
Noi
>abbiamo gia' questo tipo di comunicazione: sono la e-mail e il telefono,
se
>necessario. Non c'e' bisogno di inventarsi cose che tanto poi non hanno
>effcacia.
Sono d'accordo sui mezzi di comunicazione, non trovo utile immaginare una
galleria in cui ci vediamo, se poi questa galleria non e' neanche
lontanamente simulabile.
Pero' e' ovvio che qualcosina di piu' ci deve essere, altrimenti questo
telefono e questo e-mail sono un po' limitanti. Potemmo usare l'e-mail per
simulare messaggi mandati in sogno o telepaticamente ocese di questo genere...
>I Regni possono esistere. E' possibile immaginare che alcuni luoghi
>riservati di incontro siano un Regno. pero' bisogna farne un uso molto
>limitato.
Boh, qui non saprei. Siete sicuri che c'e' bisogno di regni personali alla
Ambra? E di passeggiare tranquillamente per le dimensioni? Non ci basta
questo mondo da plasmare, almeno per il momento?
>3) Rapporti tra gli Eterni o Immortali.
>Questo introduce subito un aspetto del Regolamento. Tra di NOI io non
credo
>che dovremmo avere una regolamentazione. Noi simao i "creatori". Noi
non ci
>confrontiamo direttamente l'uno con l'altro. Noi non abbiamo
>caratteristiche. Noi siamo al di sopra di queste cose. Cio' che noi abbiamo
>veramente è il SAPERE.
Questo e' un interessante punto di vista. Mi piace abbastanza, anche se ho
le idde confuse...
>3)Regolamento.
(...)
>Io prenderei sia l'idea dei "soldi" che l'idea della "morra".
>Bisogna rifletterci.
Sarebbe carino fare qualcosa del tipo: ogni soldo fisico corrisponde a un
adepto risvegliato, ogni soldo mentale a un adepto che ha fatto qualcosa
per te, per esempio una quest (e' banale, lo so, ma qualcosa del genere).
Ovviamente bisogna partire da una base minima. Lo stesso potrebbe valere
per gli adepti, solo che la loro base minima e' piu' bassa, e cosi' via.
>4) Quanti sono i Risvegliati.
>Dobbiamo mantenere il limite che abbiamo detto. Il primo crechio e'
>composto da Sette Ererni (anche se in realta' sono di piu' le persone).
Al
>secondo livello sono al massimo 7x7. Al massimo. E comunque, in quel
caso,
>una persona=un personaggio.
Concordo pienamente.
>5) Lista delle debolezze, nemici, ecc.
>E' utile, ma dovrebbe restare per il momento uno sviluppo personale.
>Altrimenti io non mi diverto piu' se gia' so che come Distruzione sono
il
>preferito di Morte. Lo posso intuire, mi piace l'idea. Ma volgio giocare
>ANCH'IO.
Anche qui concordo.
>Cosi' parlo' DISTRUZIONE.
Cosi' rispose Discordia.
Date: Sun, 13 Apr 1997 15:02:12 +0200
From: Gli Ultimi Cavalieri <assogluc@luda.livorno.it>
To: Pathos@telemaco.telemaco.it
Subject: Re: Background
Luca C. Giuliano wrote:
> Piccola proposta di background.
>
> Noi siamo esseri alieni precipitati sulla Terra nel tempo in cui gli
uomini
> erano ancora una variante delle scimmie. Il nostro nutrimento,la nostra
> energia sono le emozioni.
Mi piacerebbe pensare di piu' che siamo stati creati dalle emozioni degli
uomini. Noi siamo la 'somma' delle emozioni dei singoli. Siamo
l'inconscio collettivo. Siamo potenti? Tanto quanto siamo dipendenti?
Abbiamo un regno: forse non in questo momento, forse lo avevamo. Io
credo che il regno lo costruiremo giocando narrativamente: l'oceano
degli incubi, il giardino di Destino... Esistenza reale? Se siamo
emozioni, la nostra esistenza seconda non e reale e non ha bisogno di
esserlo. come si rtealizza allora? con la narrazione: saremo il PRIMO
ESEMPIO DI RACCONTO INTERATTIVO ARBITRATO...
cioe: non possiamo raccontare quello che vogliamo...
IMPORTANTE: collaboriamo E siamo in competizione: il regno dei regni e'
superiore alla somma dei nostri regni... ma comunque partecipa di essi.
Quindi: abbiamo bisogno di aiutare i Fratelli, per aumentare la somma,
ma il TUTTO lo vogliamo TUTTI... mi sono spiegato? Spero di si anche se
non ne sono sicuro.
> Abbiamo dato la scintilla dell'evoluzione, con tutto quello che ne segue,
> per continuare a vivere.
> A un certo punto, con la caduta del mondo antico, le emozioni si sono
fatre
> piu' deboli
Perfetto
> Le emozioni "deboli" ci hanno mantenuto in una non-esistenza fino alla
> soglia del Terzo Millennio.
Poi e' arrivata madre pathos... perche'? ha avuto pieta' dei suoi figli?
era il secondo sole della terra e ha abbandonato la terra perche' noi
l'abbiamo tradita? e' la regina del metaregno?
> Questo fa' si che tutte le divinita' che andremo a risvegliare debbano
> essere, appunto, le divinita'Naturlmente queste divinit' oggi non sono
piu' potenti come un tempo.
OK
> E anche noi non siamo piu' potenti come un tempo...
siamo deboli, con un grande potere nei nostri ricordi...
Dream
Date: Sun, 13 Apr 1997 15:16:31 +0200
From: Gli Ultimi Cavalieri <assogluc@luda.livorno.it>
To: Pathos@telemaco.telemaco.it
Subject: Re: Evento1
Morfeo, mio figlio, nato tremila anni fa... quando il secondo sole,
nostra MADRE, splendeva sulla corazza di Achille...
Orfeo colui che si volto' indietro, a guardare il mistero... la morte,
la vita... Orfeo maestro di canti, Orfeo musico degli Dei... Ricordate,
frateli, quando eravamo ospiti di Zeus? li' inizio' la fine... li' i
piani si confusero e gli Dei nostri FIGLI camminarono sulla terr e si
confusero con gli uomini... nostra colpa, il nostro peccato originale!!!
Orfeo sfioro' il divino... Non ce lo ha perdonato... ecco, ora
ricordo!!! e' lui, il Nemico si e' rivelato... Il suo canto, la sua
parola, la sua MUSICA... e Orfeo parlo' a Pitagora... Lui arrivo' ancora
piu' vicino ad eliminarci tutti... lui che voleva sostituirsi a noi,
come Avatar di Armonia... Ricordi, Discordia, la tua lotta, triste
vittoria, contro di lui?
Il prezzo furono i secoli bui... la riduzione di noi all'UNO, il nostro
sonno... maledetto... L'ultimo Dio divenne il primo... grottesca
parafrasi di quanto aveva promesso... l' invisibile fu ridotto al
visibile: l'iconoclastia, ultima tua crociata, o Distruzione, fu
sconfitta.... Destino chiuse il libro, mentre Disperazione ci
accompagnava alle celle....
Mentre noi dormivamo in sogni di pianti, i CANTORI DI TECHNE, i maestri
di Verbo, solcavano la terra, nostra antica figlia, cambiandola... con
l'aiuto di Techne, un'altra nostra assurda emanazione: il gioco che
volemmo e che ci ha indeboliti... Stolti, fummo!!! Stolti a credere che
il dominio della Natura potesse coesistere con le emozioni!!!
Orfeo e Techne ci sfidarono e vinsero... ma nostra madre e' tornata...
perche'????? una seconda possibilita'.... forse... o la punizione
finale...?
Dream
Date: Sun, 13 Apr 1997 15:44:34 +0200
From: Gli Ultimi Cavalieri <assogluc@luda.livorno.it>
To: PATHOS <pathos@telemaco.it>
Subject: Massimiliano Roveri (non Sogno!!!) deve dirvi (o chiedervi)
alcune cose.
Ciao a tutti i compagni d'avventura.
Per prima cosa, i complimenti a Luca, per aver colto al volo una
ghiottissima occasione...
Per seconda, vorrei cercare di spiegarvi il mio punto di vista su quel
che stiamo facendo insieme, noi -come ci/vi avevo appellati-, creattivi.
Sandman: mi frullava per la testa dal 1995: un'ambientazione che
meritava un gioco, un fumetto che e' secondo me letteratura...
Esce 'On Stage!'. Da subito, apro un file (e' ancora qui sull'HD) su una
sceneggiatura che abbia gli Endless come protagonisti...
Doveva essere una cosa di atmosfera, doveva essere una cosa che, come si
e' detto tante volte, avesse come limiti soltanto l'immaginazione.
Intanto, con Luca, si parla di una nuova forma di live, dark ma non
troppo, serio ma non troppo, qualcosa di nuovo...
E si arriva all'ultima edizione di Lucca. O, come qualcuno direbbe, al
RISVEGLIO.
Ed eccoci qui! A creare... Io ci penso spesso a quanto possa essere
importante il gioco (il creare...) per me. Ci sono miliardi di cose piu'
importanti. Forse, e forse no. Oppure ci sono semplicemente miliardi di
cose importanti.
Stiamo parlando di letteratura, di teatro, di emozioni. Non e'
abbastanza? Si', certo: e' un gioco. E allora???
Per me 'il gioco di ruolo di Sandman' era un modo di pensare a QUESTA
NOSTRA realta' con un occhio diverso... E' importante per me: perche' un
signore che stimo (G.Bateson) dice che 'due descrizioni sono meglio di
una'.
Si sta ultraparlando, in GDR2. Io credo che potremmo difendere TUTTA la
nostra attivita' di creattivi con alcune, poche parole: noi applichiamo
capacita' critica ad un oggetto. La capacita' critica e' di per se non
etica, quindi e' incommensurabile al bene ed al male. Qualcuno potrebbe
dire che ''perdiamo tempo'' perche' applichiamo la capacita' critica ad
oggetti inesistenti. Ma, non siamo, sempre e soltanto, tutto cio' che
pensiamo?
Se mi date una mano a capire che cosa stavo cercando di dirvi, mi farete
un grandissimo favore...
Ciao!!!!
Date: Mon, 14 Apr 1997 15:15:52 +0200
From: Gli Ultimi Cavalieri <assogluc@luda.livorno.it>
To: pathos@telemaco.it
Subject: opere di Delirio....
Si', deve essere Delirio....
Missione umanitaria in Albania.
Partecipano due navi spagnole: una si chiama:
'Hernan Cortes'.
Lui si che era umanitario ed attraversava oceani per portare tante cose
buone, qualcosa di nuovo e del cioccolato...
Dream
Date: Mon, 14 Apr 1997 19:58:13 -0300
To: Pathos@telemaco.telemaco.it
From: Marco Perez <mc1163@ammi.mclink.it>
Subject: Re: Destino Vs Fato.
Ciao FRancesco,
hai scritto:
>C'e' un problemino ....
>
>che differenza c'e' tra fato e destino?
Infatti e' un problema a Luca avevo proposto per il tuo ruolo il nome
esclusivamente il nome di archivista, ma volevamo scriverne con te.
Altrimenti ci dimentichiamo delle possibili confusioni e speriamo che
giochino a favore dei nostri disegni.
Ciao
Marco
------------------------
Marco Perez
mc1163@mclink.it
------------------------
From: "Francesco Luconi" <bigboss@telemaco.telemaco.it>
To: Pathos@telemaco.telemaco.it
Date: Tue, 15 Apr 1997 10:23:00 +0100
Subject: Re: Destino Vs Fato.
> Date: Mon, 14 Apr 1997 19:58:13 -0300
> From: Marco Perez <mc1163@ammi.mclink.it>
> Infatti e' un problema a Luca avevo proposto per il tuo ruolo il nome
> esclusivamente il nome di archivista, ma volevamo scriverne con te.
> Altrimenti ci dimentichiamo delle possibili confusioni e speriamo che
> giochino a favore dei nostri disegni.
Bhe se si tratt di creare un gioco fidarsi di certe cose fin
dall'inizio puo' essere carino solo se il gioco non deve coinvolgere
molta gente. Altrimenti e' quantomeno avventato.
Credo che Destino come giocatore sia troppo potente. Ha il controllo
totale degli eventi... "era Destino..." Il fato era stato scelto per
gli archivisti che devono sapere tutto e non possono ovviamente
intervenire....
sto pensando ad una soluzione ma se arrivano suggerimenti.... e'
alquanto meglio.
--
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Francesco Luconi
Telemaco S.r.l.
Francesco.Luconi@telemaco.it
Piazza Antinori, 2
http://www.telemaco.it/telemaco
I 50123 Firenze
Fax +39 (55) 294348
Voice +39 (55) 218083
Isoc member
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Date: Tue, 15 Apr 1997 18:37:51 +0000
To: Pathos@telemaco.telemaco.it
From: "Luca C. Giuliano" <mc3133@mclink.it>
Subject: Re: Destino Vs Fato.
At 10.23 15/04/97 +0100,
Francesco "Fato Archivista" wrote:
>Credo che Destino come giocatore sia troppo potente. Ha il controllo
>totale degli eventi... "era Destino..." Il fato era stato scelto
per
>gli archivisti che devono sapere tutto e non possono ovviamente
>intervenire....
>
>sto pensando ad una soluzione ma se arrivano suggerimenti.... e'
>alquanto meglio.
Il "nostro" Destino è composto di Necessita', Fortuna e Morte, quindi
e'
ben diverso da un osservatore ineluttabile degli eventi. Il problema e',
piu' che altro di tipo linguistico.
Oltretutto la visione triadica e' prefetta per Destino. Infatti per i Greci
la personificazione del destino erano le tre Moirai (Cloto, la filatrice;
Lachesi, l'equità e Atropo, l'immutabile). Per inciso, Cloto è
paragonabile
a Necessità, Lachesi a Fortuna, e Atropo a Morte. Per i Romani queste
sono
le Parche (Nona, Decima e Morta).
La soluzione è identificare in Archivista un principio di ordine superiore.
Per esempio: KA, il Progenitore (Prajapati).
Il riferimento e' la religione indu'. Ma Ka e' anche lo spirito vitale
degli Egizi. KA e' una entità dimenticata da tutti gli altri dei.
Eppure
alla fine e' a KA che bisogna porre la domanda finale (R. Calasso, "KA",
Adelphi).
La mia proposta e' KA, signore dell'Archivio.
Distruzione.
"Vai col buio!"
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"Teatro della Mente" la Home Page dei
Giochi di interpretazione e di narrazione
http://www.mclink.it/com/agonistika/giochidiruolo/home.htm
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Date: Tue, 15 Apr 1997 18:28:43 +0200
From: Gli Ultimi Cavalieri <assogluc@luda.livorno.it>
To: Pathos@telemaco.telemaco.it
Subject: Re: Destino Vs Fato.
Francesco Luconi wrote:
> Bhe se si trata di creare un gioco fidarsi di certe cose fin
> dall'inizio puo' essere carino solo se il gioco non deve coinvolgere
> molta gente. Altrimenti e' quantomeno avventato.
I effetti, destino dovrebbe essere un nonpersonaggio, il garante
dell'essere, nella mia idea di come creare il nostro mondo liveARP: non
esistono, alla fine, personaggi non giocanti perche' se hai pagato la
quota associativa sei dentro altrimenti sei fuori, punto e basta (e che
potrebbe resistere... la genialata economica stava li'...).
Destino e' colui che sa chi e' dentro e chi e' fuori, fa la storia...
Destino non e' un personaggio, nella misura in cui non e' azione (e
quindi non e' dramma, non e' teatro, ma e' storia...). Allora, Destino
e', insieme, tutti quanti i fondatori?
Massimiliano
Date: Wed, 16 Apr 1997 19:13:41 +0200
From: Gli Ultimi Cavalieri <assogluc@luda.livorno.it>
To: Pathos@telemaco.telemaco.it
Subject: Re(2): DESIDERIO C'E'!!!
Marco Perez wrote:
> La necessita' che tu e Elena sottolineate la condivido, ma credo sia
il
> caso comunque di delineare com'era la situazione "prima del risveglio".
Dal
> risveglio in poi le alleanze, gli odi potranno cambiare. Come si dice:
> Errare eternum est. O mi sbaglio?
Dovremmo, forse, cominciare l'esperimento di letteratura interattiva con
la creazione del background: che cosa eravamo, dove reravamo etc prima
del marzo 1997.
Ciao, Massimiliano
Date: Wed, 16 Apr 1997 19:10:30 +0200
From: Gli Ultimi Cavalieri <assogluc@luda.livorno.it>
To: pathos@telemaco.it
Subject: 'sto destino... (re)
Marco Perez wrote:
>
> Destino non e' dramma? Destino non e' teatro? Non e' azione?
Non il Destino che secondo me serve in questo gioco. Tant'è che tu
parli
di un personaggio, io no. Sembra che non riesca a spiegarla, questa
cosa, che invece e' una delle idee basilari da cui, per la mia parte, e'
nato Pathos. Io mi ponevo il problema della fruibilita' del gioco e
della possibilita' di avere un gioco fruibile che pero' permetta almeno
potenzialmente l'intervento, nella costruzione dell'universo di gioco,
di chiunque giochi. Destino per me era... un Editore!!! Chiaro? non
volevo far filosofia (non qui);
se Destino e' un personaggio, io non ho problemi. Basta che la figura
'x' che secondo me serve rimanga NEL gioco. Certo, ora siamo pochi,
siamo creativi etc etc. Ma io vorrei che 'sta idea (che, se permetti,
sento alquanto mia...) di un nuovo modo NON tanto di giocare, NON tanto
di narrare, ma di creare un nuovo territorio per il gioco di narrazione
ed interpretazione, avesse possibilita' di essere giocata su vasta
scala. Ripeto: la cosa piu' frustrante per i giocatori e' vedere
l'inutilita' di cio' che fanno nella misura in cui il mercato li ignora
(e non sto condannando il mercato: se ne potrebbe, da qui, creare un
altro...). Un esempio: gioco a FIFTH AGE con personaggi convertiti
dall'AD&D. personaggi che esistono da sette anni, che hanno fatto un
sacco di cose su krynn e non solo li'... e che in fith age NON CI
SONO!!!: logico che non ci siano, vero...? Se fosse esistita una
struttura (tornei, concorsi, forme di associazione e chi piu ne ha)
della TSR per seguire i giocatori che sarebbe successo?????
Spero di essere stato definitivamente chiaro, cosi che non sembri che
dico sciocchezze.
MASSIMILIANO ROVERI
PS tra l'altro, la questione di 'che cosa sia Destino', dove Destino e'
dramma e tutto il resto, e' facilmente rovesciabile: (da qualche
centinaio di anni...) perche' semplicemente il Destino non siste finche'
non si e' compiuto e quindi e' cristalizzazione dell'esercizio del
libero arbitrio.
Pro' questo con un gioco, secondo me, non c'entrava niente...