La sterminio, ieri, degli abitanti di un villaggio da parte delle fazioni
sedicenti islamiche e` un ulteriore passo nella strategia del terrore governativa.
Ancora una volta i commentatori occidentali continuano a parlare del danno
che avrebbe creato al Maghreb la vittoria elettorale delle forze integraliste;
ancora una volta si rifiutano di ammettere che il successo riscontrato
nelle classi povere si sarebbe prima o poi perso nella loro impossibilita`
di offrire loro qualcosa, come e` successo nei paesi dell'est: hanno fatto
cadere il comunismo ed oggi votano il partito comunista! Soprattutto non
ammettono, non vogliono ammettere la loro responsabilita` ed il loro vantaggio
nella decisione dei militare algerini di sospendere le elezioni. Soprattutto
non ammettono, non possono ammettere che la vittima di questa tragica decisione
e` l'intero Maghreb.
l Maghreb avrebbe gia` da un lustro le forze economiche per entrare nel
"secondo mondo": in Marocco c'e' una classe borghese che sta
gia` esprimendo una notevole capacita` imprenditoriale.
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La Tunisia che e` riuscita a sviluppare rapporti, sia pure solo turistici,
con l'Europa ha una notevole ricchezza che potrebbe permettere di far partire
il volano dell'economia magrebina. L'Algeria, non a caso il paese piu`
debole dei tre, potrebbe offrire risorse minerarie e forza di lavoro; quella
forza di lavoro che oggi e` sfruttata in Europa e che qui, senza sbocchi,
sceglie la strada dell'integralismo. Facile rendersi conto che la guerra
civile in Algeria ha bloccato questa possibilita` di sviluppo che ci era
offerta. Ovvio che i commentatori occidentali non ammettano questa realta`.
Perche` dovrebbero allora ammettere che la nostra impossibilita` di raggiungere
il nostro sviluppo da` vantaggi notevoli ai paesi del G7. Perche` allora
dovrebbero ammettere l'esistenza di forze occulte dietro la recrudescenza
della guerriglia integralista. Perche` allora i lettori occidentali chiederebbero
chi ha fatto partire la guerriglia, chi sta dietro queste frangie estreme
dell'integralismo, chi lo sta finanziando. E` l'ovvia lapidaria risposta
sarebbe: "il governo algerino per ordine delle forze economiche dei
paesi del G7."
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