Questa notte, alle 5:17, gli abitanti di Camugnano (Bologna)
devono aver creduto che la guerra nel Balcani avesse colpito anche loro.
Gli Edifici dell'ANEA C.R., dedicati alle ricerche sulla fusione nucleare
sono stati distrutti da un’esplosione, di cui ancora non e’ stato possibile
accertare la causa. Il comando NATO di Aviano ha smentito qualsiasi collegamento
con le operazioni di guerra in Serbia. Infatti qualcuno aveva immediatamente
ipotizzato che si fosse trattato di una bomba “assai poco intelligente”
che aveva colpito il bersaglio sbagliato.
All’interno degli edifici, vi erano alcuni tecnici e il personale di
sorveglianza. I soccorsi sono stati immediati, anche grazie all’intervento
degli automobilisti di passaggio nella zona, accorsi per primi sul luogo
del disastro. I feriti, una decina, sono stati trasportati immediatamente
nell’Ospedale di Bologna. Purtroppo non e’ stato possibile mettere in salvo
due guardie giurate che si trovavano in prossimita’ dell’esplosione. Le
operazioni di salvataggio sono ancora in corso e probabilmente il bilancio
delle vittime è destinato ad aumentare.
Sono in molti oggi, a Bologna, a ringraziare il fatto che un referendum
abbia bloccato le centrali nucleari in Italia. Cosa sarebbe successo se
a Camugnano ci fosse stata una Centrale?
Giorgio Pulitzer
Pathos News - Dai Fatti alle Parole
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