Tre dirigenti della nota multinazionale, il principale produttore di
alimentari nel mondo, sono stati trovati uccisi nelle loro abitazioni,
pugnalati. Gli inquirenti non hanno voluto commentare l'accaduto,limitandosi
a dichiarare che le indagini sono in corso.
Sono pero’ trapelate alcune indiscrezioni,che stranamente hanno avuto
ampia diffusione.
Pare che gettate sui corpi ci fossero alcune foto, ritraenti bambini
africani morti per denutrizione o malattia.
E' opinione di molti portavoce di associazioni umanitarie che
le foto trovate sui cadaveri abbiano un significato preciso di accusa contro
l'azienda. Sentiamo a questo proposito Cosimo Grossi, portavoce del
CoPeLV (Comitato Per la Vita):
“La Sbudle’ e’ il piu’ grande produttore e commerciante di latte in
polvere, per cui si sa bene che se la Sbudle’ cambia atteggiamento anche
tutte le altre accetteranno poi di cambiare. Per questo e’ stato deciso
di prendere di mira questa impresa, perche’ e’ la capostipite.
Viene spesso contestato alla Sbudle’ di fare una pubblicita’ aggressiva
che contravviene ad un codice che si e’ dato una decina di anni orsono
l'O.M.S. per tentare di regolamentare il comportamento delle imprese che
vendevano latte in polvere. Infatti si e’ e’ constatato che nel sud del
mondo il latte in polvere molto spesso invece di far crescere i bambini
sani e belli li fa morire.
Li fa morire attraverso due meccanismi. Da una parte li fa morire di
fame, subentra la denutrizione, perche’ dovete pensare che molto spesso
la proposta di allattare attraverso il biberon con il latte artificiale
viene fatta a famiglie molto povere, che quindi soltanto nelle prime settimane
di vita hanno la forza economica per mettere nell'acqua i giusti dosaggi
di latte in polvere.
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Via via che il bimbo cresce, continuano a mettere sempre gli stessi
dosaggi perche’ non hanno la forza economica per comprare due o tre barattoli
alla settimana o al giorno come sarebbe necessario. Si nota ad un certo
punto che il peso dei bimbi allattati con il latte artificiale si ferma,
e quello e’ l'inizio del calvario, perche’ dei bimbi denutriti sono dei
bimbi piu’ esposti alle malattie e quindi subentra complicazione su complicazione.
La seconda causa di morte dei bimbi allattati artificialmente nel sud
del mondo e’ la dissenteria. I biberon che si utilizzano per allattare
artificialmente, se non si osservano tutta una serie di regole igieniche,
diventano delle vere e proprie armi batteriologiche. ci sono numerosissimi
casi nel sud del mondo che dimostrano che Sbudle’ e altre imprese multinazionali
continuano a fare promozione attraverso i campioni gratuiti, e questo e’
uno dei motivi per cui si sta portando avanti ancora il boicottaggio nei
confronti della Sbudle’.
Ed ora non solo ci tocca combattere contro l'indifferenza, ma anche
contro la follia di chi pretende di sostituire l'assassinio alla nostra
azione pacifica basata sulla mobilitazione popolare e il boicottaggio,rovinando
cosl anni di impegno da parte dei volontari del nostro e di molti altri
gruppi e associazioni.
E' poi ovvio che gli uccisi non erano certo gli unici responsabili
della politica economica globale nei confronti del terzo mondo,quindi l'azione
dei terroristi, oltre che criminale,h anche assolutamente folle qualunque
sia il punto di vista da cui la si esamina.
Noi non possiamo fare altro che condannare simili atti ignobili e porgere
le nostre condoglianze alle famiglie degli uccisi.”
Giorgio Pulitzer
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