Nel pomeriggio di domenica 2 Maggio, a Modena, gran parte delle forze
di polizia erano dislocate nella zona del parco Novi Sad (ex Piazza d'Armi),
con funzioni di "mantenimento dell'ordine pubblico", in occasione dell'annuale
Festival dell'Accademia Militare.
Ma le decisioni del capo della polizia sono state molto miopi: mentre
i tutori dell'ordine non potevano fare altro che prendere il sole nel parco,
la città ha vissuto attimi di autentico terrore!
Alle 17:30 alcuni passanti hanno udito uno sparo all'angolo di Piazza
Roma con via Battisti, a pochi passi dall'Accademia. Accorsi sul posto,
vi hanno trovato il corpo orrendamente mutilato di un giovane, adagiato
su una panchina. Ovunque c'erano macchie di sangue, ma l'assassino si era
già dileguato. La polizia ritiene che l'uomo sia stato aggredito
a circa duecento metri dal luogo in cui è stato ritrovato il corpo,
e che gli assalitori abbiano infierito su di lui con un'arma da taglio
di grandi dimensioni. Poi, in stato di incoscienza, è stato trascinato
fino alla panchina, e finito con un colpo di pistola. La vittima non è
stata derubata: sul corpo è stato ritrovato il portafoglio con denaro,
carte di credito e documenti.
Il giovane si chiamava Yussouf Ozanam, di Busto Arsizio, nazionalità
italiana (Nonostante il nome). Abitava nei sobborghi degradati di Busto
Arsizio, e probabilmente frequentava loschi traffici di giocatori al "gioco
dei ruoli". Precedenti per disturbo della quiete pubblica a Busto Arsizio.
Pare che i carabinieri del posto lo
"tenessero d'occhio" perchè lo ritenevano implicato in alcuni
fatti molto misteriosi e con implicazioni occultistiche avvenuti lo scorso
anno a Busto Arsizio. Ai genitori aveva detto che stava andando a Modena
per fare un po' di turismo insieme ad amici. |
Alle 18:30, pochi minuti dopo che il corpo era stato portato via, un
secondo colpo di pistola è esploso poco distante, tra la scena del
delitto e piazza della Pomposa. E' sconvolgente constatare la lentezza
di reazione delle forze dell'ordine: pochissimi i poliziotti presenti nella
zona, e ancora una volta i delinquenti sono sfuggiti alla cattura.
Alle ore 19:00 è esploso il terzo colpo. Un uomo è stato
trovato ferito ed agonizzante in mezzo a via Nazario Sauro. Ancora una
volta, il colpevole ha fatto in tempo a fuggire.
Il ferito è stato identificato con Stefano Lanticina, programmatore
di computer residente nel milanese, nonchè amico dell'Ozanam. Pare
che fossero entrambi a Modena per partecipare ad un raduno di "giocatori
di ruoli". Il Lanticina è stato ricoverato al Policlinico di Modena
in gravissime condizioni. Pare che ci siano poche speranze
che sopravviva alla gravissima ferita.
Che relazione c'è tra le due vittime e i loro aggressori? Come
sono riusciti, i colpevoli, a sfuggire per tre volte alle forze dell'ordine
nel giro di due ore, compiendo due delitti in successione, in luoghi vicinissimi?
I cittadini sono sconvolti da questi fatti di sangue, mentre la fiducia
nell'efficienza della polizia diminuisce.
Giorgio Pulitzer
Pathos News: Dai Fatti alle Parole
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