La polizia romana, su segnalazione di una telefonata anonima, ha avviato
una delicata operazione di perlustrazione del fondale a valle dell’ansa
del fiume Tevere, in una zona disabitata della Magliana. I sommozzatori,
dopo attente ricerche e avvelendosi di mezzi modernissimi, hanno recuperato
ben tre corpi, due donne e un uomo, trattenuti sul fondo da grosse pietre
legate al torace. Secondo la polizia, i cadaveri, in avanzato
stato di decomposizione sono stati gettati dalla riva. Per il momento e’
difficile fare ipotesi. Il ten. Pelter, incaricato delle indagini,
si e’ rinchiuso in un ermetico “no comment”. Nella zona, non molto
distante, c’e’ un piccolo campo nomadi, ma ad una prima indagine,
non risultano persone scomparse. |
I cadaveri non hanno segni di violenza, ma bisognera’ attendere i risultati
delle autopsie. Intanto le ricerche continuano e gli inquirenti temono
che la cosa non sia finita qui. Putroppo, sempre piu’ spesso, dobbiamo
segnalare episodi gravi di intolleranza nei confronti di homeless ed extracomunitari.
Speriamo che, anche questa volta, non si debba solo deplorare, senza assicurare
alla giustizia i colpevoli.
Giorgio Pulitzer
Pathos News - Dai Fatti alle Parole
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