Ieri sera (13/07) la polizia, avvisata da una telefonata anonima, ha
rinvenuto, accanto agli impianti di smaltimento dei rifiuti tossici del
porto di Civitavecchia, l' evidenza di un omicidio: un telo di plastica
macchiato di sangue, un cellulare in pezzi e, nei pressi, un orologio.
Dalla SIM del cellulare si e' risaliti all'identita' del presunto ucciso,
il dott. Gennaro Sorgente che, a detta di alcuni suoi collaboratori, non
si faceva sentire da alcuni giorni. Si sta cercando in mare ma la presenza
di sostanze tossiche impedisce l'immersione dei sommozzatori e un eventuale
cadavere potrebbe rimanere nascosto nella melma per molto tempo. Non abbiamo
per ora altre notizie, la polizia evidentemente brancola nel buio.
Giorgio Pulitzer
Pathos News - Dai Fatti alle Parole
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