E' questa la citta' destinata ad accogliere milioni di pellegrini?
E' questa la citta' che rappresentera' per oltre un anno l'intera Italia
agli occhi del Mondo?
Sono queste le domande che ogni cittadino di Roma si pone dopo l'ennesimo
fatto di sangue che e' venuto a macchiare la vita della gente normale.
In pieno centro storico, a pochi passi da via del Corso e dalle abituali
mete dei turisti che quest'anno affollanno ancor di piu' la capitale, nella
serata di martedi' 8 febbraio si e' svolto quello che, a prima vista sembra
essere un regolamento di conti fra bande rivali. Un giovane dai capelli
lunghi e dall'aspetto dimesso che da vari giorni gironzolava in zona con
bizzarri comportamenti che non erano sfuggiti agli onesti residenti, e'
stato fatto segno di alcuni colpi d'arma da fuoco sparati da un motociclista.
L'aggressore ha poi inutilmente cercato di allontanarsi sfrecciando pericolosamente
in mezzo ai clienti dei numerosi negozi che affollavano i marciapiede,
ma ha perso il controllo e si e' schiantato contro una mercedes parcheggiata,
danneggiandola gravemente. Il motociclista, successivamente identificato
come Giovanni Canto Roveri (detto Gigi), e' morto prima dell'arrivo delle
forze dell'ordine che hanno pero' provveduto al fermo dello straniero ferito
(tale M.A.T.) che pare sia incensurato e provvisto di regole permesso di
soggiorno. Si spera che la sicurezza degli onesti cittadini venga presa
un po' piu' a cuore dalla presente giunta che a quanto pare non si cura
minimamente di come tali fatti possano incidere negativamente sulla produttivita'
di un quartiere rigoglioso di ditte che contribuiscono al benessere dell'intera
citta'.
A proposito di questa grave notizia dobbiamo segnalare il colpevole
ritardo delle forze dell'ordine nel comunicare ai media l'avvenuto attentato,
motivi di sicurezza pubblica non possono andare a ledere il diritto all'informazion
e di ogni cittadino. Questi ritardi nello specifico ci fanno pensare a
conoscenze altolocate (legittime?) dei protagonisti di questa vicenda,
in particolare il ferito pare abbia legami con una sedicente azienda investigativa
'esoterica' di nome F.A.T.O.
Giorgio Pulitzer
Pathos News - Dai Fatti alle Parole
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