| Caracas, 24 novembre 1998
Gli ambienti diplomatici di Caracas sono in subbuglio da quando si e'
sparsa la notizia che la signora Violetta De Biscardis, moglie dell'ambasciatore
italiano in Venezuela, e' risultata invischiata in una brutta storia di
droga e corruzione. Poiche' il grave episodio potrebbe avere ripercussioni
internazionali e conseguenze sulle relazioni tra Italia e Venezuela, le
varie diplomazie si stanno muovendo per riportare l'accaduto nell'ambito
di responsabilita' penali personali.
Ma veniamo ai fatti. Lunedi' pomeriggio, durante un'azione congiunta dei
SAC (Corpi Speciali Antidroga) venezuelani e della DEA, e' stata individuata
una Mercedes Benz parcheggiata nelle vicinanze del "Caracas Shopping
Center", gia' segnalata come sospetta.
Gli agenti hanno aperto e perquisito a fondo la vettura, e in un doppiofondo
del portabagagli e' stata rinvenuta una valigetta contenente 20 sacchetti
da 100 g l'uno di cocaina pura. All'interno della Mercedes e' stata trovata
una busta contenente documenti sospetti in lingua italiana, ora al vaglio
degli inquirenti Al ritorno dallo shopping la proprietaria, una donna sui
quaranta anni, accompagnata dall'autista, e' stata colta da malore.
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Grande e' stato lo stupore degli agenti quando, controllando l'identita'
della donna, ricoverata in stato di fermo, si sono accorti che si trattava
della signora Violetta De Biscardis, moglie dell'ambasciatore italiano.
A norma delle leggi sull'immunita' diplomatica, alla signora e' stato revocato
lo stato di fermo. Ma la notizia era ormai trapelata e lo scandalo ha travolto
l'ambasciata italiana. Finora non e' stato possibile intervistare l'ambasciatore
italiano, che si e' chiuso in uno stretto riserbo. Anche se l'Italia ha
espresso una formale protesta all'indirizzo del governo Venezuelano, lamentando
una violazione delle norme sull'immunita' diplomatica per la perquisizione
della vettura dell'ambasciata, che dovrebbe godere dell'extraterritorialita',
si fanno sempre piu' probabili le dimissioni dell'ambasciatore De Biscardis
e il rapido rimpatrio della coppia.
Da indiscrezioni trapelate, ma non ancora confermate ufficialmente, sembra
che il coinvolgimento di una signora dell'alta societa' in loschi affari
di droga e corruzione derivi dalle confessioni di un "pentito"
del cartello di Medellin, consegnatosi ai SAC da alcuni giorni. L'uomo
starebbe parlando e, sempre secondo indiscrezioni, sono imminenti imminenti
nuove clamorose notizie che riguardano il mondo della politica. Alla vigilia
delle elezioni presidenziali, tutto cio' sembra piuttosto destabilizzante
Giorgio Pulitzer
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