Eccoci qui' per il nostro secondo appuntamento.
Finalmente inizieremo a parlare di qualcosa di concreto.
Sapete chi ha giovato maggiormente del terremoto che ha distrutto la volta
della Basilica di Assisi... Proprio loro... i membri di quella setta dei
Sette di qui' meglio identificati come "Pathologici".
E gia' infatti non tutti sanno che attualmente, a conteggio avvenuto dei
frammenti caduti, le autorita' di Assisi hanno accertato che manca un frammento
della volta.
E perche' e' scomparso tale frammento?
La risposta non e' cosi' semplice.
E' vero che e' stato rubato, ma non e' stato preso per il frammento in
se'... E' stato abilmente sottratto perche' in esso si celava qualcosa
di estremamente caro ai nostri simpatici Pathologici.
E si' cari lettori, loro non sono qui' da poco. Pare che facciano risalire
la loro origine moltissimi anni fa (... ho indagato anche su quel fronte
e le prove in mio possesso mi hanno portato a conclusioni incredibili delle
quali parlero' successivamente) pertanto l'oggetto fu celato nella volta
addirittura ai tempi della costruzione della basilica stessa.
Erano quelli tempi in cui la fede era considerata qualcosa di diverso
che una semplice storia adatta ai vecchi come'e' adesso: allora si dava
credito a chi diceva che esistono Forze Sovrannaturali capaci di influire
sulle sorti dell'umanita'. Ebbene allora si ritenne opportuno, al fine
di controllare tali forze, di nascondere un oggetto di enorme potere nella
volta in contruzione della cappella di Assisi.
Da allora l'oggetto e' rimasto nascosto. Allo stesso tempo la civilta'
occidentale prima, e mondiale poi, si e' evoluta rendendosi diffidente
e disinteressata (e' questa la cosa piu' importante per loro!) a storie
di poteri occulti che avessero a che fare con forze non spiegabili dalla
Scienza.
Ma cos'era in verita' tale oggetto: avete mai sentito parlare di codici
e decifratori? Pensate ad un antico codice contenente la chiave per l'immortalita'...
Pensate ad un gruppo di persone che, sotto la copertura di una multinazionale
americana, pur conoscendo tale segreto non sono in grado di risolverlo
e si rivolgono alle persone piu' capaci nella risoluzione dei segreti...
I giocatori di ruolo ed i giocatori in generale. Pensate ad una gara per
la risoluzione del codice indetta tra i giocatori ... "In fondo si
tratta solamente di un gioco e non si corre alcun rischio". Questo
avranno pensato i giocatori che all'inizio hanno iniziato a partecipare
al "gioco".
MA POI NON SI E' PIU' TRATTATO DI UN GIOCO!!!!!!!! INFATTI QUALCUNO
HA INIZIATO A MORIRE!!!!!
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Ogni volta che ci si avvicinava a scoprire un frammento in piu' di
verita' qualche "giocatore" e' morto.
Ogni volta che i "giocatori" che ormai non erano piu' dei semplici
giocatori, ma qualcosa di piu' (come se fosserO stati contaminati o "alterati"
che forse e' piu' corretto), venivano a riunirsi qualcuno moriva di morte
violenta.
E perche' tutto questo... Per scoprire la verita' su chi aveva nascosto
il frammento.
Se io sto scrivendo questi articoli lo faccio nella speranza di salvare
qualche vita umana tra coloro che si sono fatti coinvolgere in questo assurdo
gioco che gioco non e'! E la cosa peggiore deve ancora arrivare.
ALLA LUCE DEI FATTI CHE STO RACCOGLIENDO NON TUTTE LE FORZE COINVOLTE
SEMBRANO ESSERE SPIEGABILI CON LE CONOSCENZE ATTUALI.
Anch'io, disperatamente, cerco di rimanere scettico, ma: TUTTO SEMBRA
CONFERMARE CHE LA SETTA DEGLI EMPATHICI ESISTA DA SECOLI CON UN PRECISO
SCOPO CHE QUALE STA PER CONCRETIZZARSI ENTRO LA FINE DEL MILLENNIO.
Ovviamente se le mie parole non fossero veritiere non avrei nulla da
temere, da alcuno. Starei parlando di aria fritta. Ma se dovesse accadermi
qualcosa, magari di violento, allora forse, un qualche responsabile andrebbe
cercato. E tale responsabile avrebbe avuto come movente, quello di farmi
tacere.
E perche', cari lettori?
Perche' far tacere uno come me che parla di cose tanto assurde?
Meglio continuare a farlo parlare, in quanto sembra che si sta mettendo
da solo nella strada senza uscita del discredito pubblico pur di assicurarsi
uno straccio di scoop. A tutto vantaggio del segreto della setta stessa,
ancora una volta coperta nella sua vera essenza.
O forse no?
A.Mantegna
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