DOCUMENTI
 

di Marco Oreste Mario Migliorini


- Se vuoi te lo resuscitiamo – Prima mi dici cosa volete in cambio.
- Ti giuro che la pagheranno. – Avete fatto giustizia per tutti, a parole.
Ispira un secca boccata, nel tizzone del bidi brucia mezzo mondo.
La carogna di un grosso várjú splende di blù nero lucente sotto la pioggerella.
Luce di fanale.
Fuma dall’altra parte della strada e guarda il bosco.
Un campanone nero vibra d’odio:
- Vi farò a pezzi... Vi farò a pezzi...-
Luce di fanale tra gli alberi a toni di grigio, lucidi, d’acqua.
Tra qualche minuto tocca a me, l’unica cosa buona del bidi è che non dura niente.
Due passi a far finta d’aspettare, guarda il bosco.
Luce di fanale accende mille lucidi occhi di foglie cotto bagnato che mirano il mondo.
Anche l’occhio del corvo sembra cercarlo, demone che sogna.
- Vi farò a pezzi...-
Cigolio di porta, luce di casa, di laboratorio gialla.
Solo la memoria di Erato ci salva.
Sbatte i piedi e scrolla goccioline, fissa l’uomo dietro il tavolo.
Prende i documenti:
“To je dobro, je dobro, je mnoho dobro. Pekný práca...
Il falsario sorride, un po’ immodesto e un po’ sollevato: lo sguardo del cliente preannuncia guai.
Era lo sguardo di chi sta per distruggere mezzo mondo; per ora sembra che tocchi solo all’altra metà.

 


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