DESIDERIO DI MARE di Giulio Malventi e Habanera
- Carino questo posto…- digita sul suo cellulare…
- Peccato di aver appena perso la cosa più interessante che c’era…-
Pochi secondi e la risposta quasi insperata trilla fra le sue mani…
- Grazie… Ma non si perde mai ciò che si Desidera veramente…-
Intrigante…
- Desiderare veramente? Dipende dal fatto che tu riesca a trovare una frase che non mi faccia chiudere occhio stanotte…-
- Il vero Desiderio è dentro di noi, io posso farti scoprire cose di questo sentimento che non avresti mai sognato…- è la sua risposta…
- E lo farai nei miei sogni di stanotte?-
- Dipende da te…-
- Cioè? Devo lasciare la finestra aperta stanotte?- un lieve sorriso gli sfiora le labbra…
- Allora non Desideri solo sognare… Quanto Desideri? Quale emozione si muove in ogni tuo respiro?-
Lei prosegue incuriosendolo sempre più…
- Cosa ti batte nel petto e mischiato al sangue ti scorre in ogni vena, ti palpita in ogni cellula?-
- Quanto desidero? Non è facile scoprirlo… chissà se ci riusciresti…-
- Non ti conosci… non ti conosco… chi sei? Vogliamo scoprirlo? Insieme…-
- Davvero non immagini chi sono? Non devo averti colpito allora…-
Il gioco continua oramai senza respiro fra un messaggio e l’altro… intorno tutto sfuoca…
- Immagini il gusto di una fragola, il colore del vino, il profumo del mare… ma quanto vale provarli?-
- È tutto quello che conta…-
- Questo è Desiderio… Queste sono emozioni… senti il vento sulla pelle? Senti il rumore delle onde e sulle labbra il gusto del sale?-
- Sì, e non mi basta mai…-
- Vuoi sentire di più?… Vuoi Desiderare di più?…-
- Hai qualcosa in mente…?-
- Senti il mare… segui il suo profumo…-
- Dove mi condurrà?-
- Segui le onde… mi vedrai…-
- Dimmi come sarai…-
- Mare, vento… ho brividi sulla pelle… Raggiungi il mare e mi vedrai…-
- Il mare e una bella donna… sono le cose che più mi affascinano al mondo… dubito che rimarrei in me a lungo…-
- Allora hai trovato ciò che cerchi, Habanera è mare da sempre…-
- Se non volevi farmi dormire credo che di questo passo ci riuscirai…-
- … Tu, l’hai Desiderato…-
Era confuso, prima quello strano pub e adesso...
Il mare, … il Desiderio di mare...
Il vento sembrava rischiarare i pensieri... Habanera...
Lo scambio di sms...
Strano pub, ma si facevano incontri interessanti... sorrise...
Si trovava a correre verso il mare… ma dove?
Ancora un sms gli forniva indicazioni...
Un paesino ligure, un lungomare, una spiaggia...
Fermo sulla passeggiata ad inspirare il salmastro...
Sul bagnasciuga una figura femminile passeggia avvolta di veli...
i capelli lunghi come morbidi coralli mossi dalle onde...
si volta, saluta... Habanera...
La scena lo lascia semplicemente ammutolito...
La piccola spiaggia nella penombra, il mare è solo un dolce sussurrio...
Una breve diga, un porticciolo...
A sinistra lontano un castello illuminato, le luci di un paese si specchiano nella baia...
Alle spalle un paese ormai addormentato, vicino, alto sulla destra, un castello più piccolo...
Pensare che era uscito giusto per bere tranquillamente una birra, invece si ritrova su una spiaggia ad un centinaio di chilometri da casa immerso in un'atmosfera che ha quasi dell'irreale...
Passano lunghi secondi prima che la brezza che sale dalle onde lo scuota dal suo torpore e riesca a muovere pochi leggeri passi verso la figura...
- Dicevi la verità, quindi... Sei davvero venuta a trovarmi nei miei sogni...- riesce infine a dire con poco più di un sussurro, mentre allunga una mano come per accarezzarle il viso, anche se è ancora un paio di metri troppo distante...
- È dunque il Sogno il tuo Desiderio?- sussurra la donna mentre sorride e si avvicina tendendo una mano...
- O Desideri sapere...?-
Lo prende per mano, le onde tracciano brevi merletti sulla sabbia...
Lui sente l'acqua entrare nelle scarpe... ma che importa...
- Preferisci che il mistero veli i tuoi Desideri...?- continua lei suadente...
- Oppure Desideri, Desideri solamente...?-
Ora gli è ferma davanti, lo guarda negli occhi, il vento accarezza la pelle, un brivido...
- Quante sfumature per un'emozione... e quante emozioni...
Cosa ti muove... cosa ti spinge...? Non c'è solo il calore del tuo sangue...
Perché sei venuto...?-
Lei gli posa una mano sul petto e lui si scopre ad ascoltare il proprio cuore che batte...
Una sensazione di vuoto... e l'ansia di colmarlo… che, negli ultimi tempi, lo hanno spinto fino a portarlo in un pub che non conosce ma di cui si ritrova socio, a parlare di emozioni e di forze che lo muovono...
Forse ha creduto semplicemente di seguire una donna, un sogno o semplicemente un'illusione...
- Perché sono venuto?- si domanda...
Attimi interminabili mentre si perde in quegli occhi velati di mistero dove smarrito cerca le risposte ai propri Desideri...
- Perché, dici... perché...- risponde un po' confuso mentre osserva la mano che stringe la sua,
- Tutti quelli che ho incontrato in quel pub me lo hanno chiesto, come se fossi andato lì per un motivo ben preciso, come se sapessi qualcosa di tutti quei discorsi... In realtà ci sono finito solo per curiosità, per sapere cosa fosse quella strana tessera...-
- Perché lo hai Desiderato...- sussurra lei, - e perché sei stato scelto... le emozioni che ti muovono sono le nostre stesse emozioni, noi viviamo e moriamo per esse, perché l'uomo possa viverle, perché intorno a te c'è un'immensità colma di misteri e di magia che ora potresti scorgere se solo lo volessi, se solo lo chiedessi...- negli occhi di Habanera c'è sempre come una domanda, una domanda che attende una risposta... capisce che quello che gli chiede è molto più di una semplice parola, di un concetto... sembra una scelta... ed il coinvolgimento che sente sembra dirgli che cambierà la sua vita...
Si ferma un attimo per guardarla negli occhi: - Sul perché sono qui invece credo non ci siano dubbi... Non avrei avuto pace stanotte, dopo aver visto una stella così luminosa, se almeno non avessi provato a sfiorarle il volto...-
Habanera stringe ancora la sua mano, fissandolo negli occhi la alza e se la posa sul viso...
C'è qualcosa in lei che gli impedisce di usare la sua usuale disinvoltura...
Come pietrificato da quello sguardo, la mano sembra quasi non rispondere al suo volere mentre cerca di accarezzarle il viso e di passarle lievemente il dorso delle dita sulle labbra...
- Va bene, ammettiamo che voglia vedere il tuo mondo... che voglia abbandonarmi alle emozioni come tutti mi hanno chiesto stasera... Cosa dovrei fare? Potresti guidarmi..?-
- Il tuo Desiderio di Conoscenza usa il condizionale... io ti chiedo abbandono... devi solo prendermi per mano e correre... correre finché non sentirai null'altro che la mia mano... allora ti potrò accompagnare, quando le tue difese non avranno più Ragione di esistere, quando ti fiderai di me e
non avrai paure né dubbi... - Una mano lo accarezza mentre l'altra delicatamente accompagna la sua nei movimenti impacciati...
- Chiudi gli occhi e lasciati andare... devi abbattere queste tue barriere se vuoi vedere oltre...
Corri e ascolta solo il vento e il mare... fermati quando sentirai solo la mia pelle...-
Lui alza gli occhi al cielo e si perde per un momento nella luce delle stelle, poi incrocia di nuovo il suo sguardo e con un sorriso le stringe la mano più forte...
- Andiamo!- aggiunge semplicemente, mentre segue con gli occhi la linea della riva fino al paesino in lontananza e stringe le palpebre per osservare meglio le luci...
Quindi, scuotendo lievemente la testa, si gira di scatto e comincia a correre, sempre tenendola per mano...
Per i primi metri riesce a dimenticare tutto, a sentire solo la sabbia sotto i piedi e il mare nelle orecchie, poi è come se il calore della sua mano aumentasse e il Desiderio di voltarsi a guardarla diviene sempre più frequente... e ogni volta che si volta è come se la vedesse sempre diversa, sempre più irresistibile...
Continua a correre, non sa più dire ormai da quanto, il cuore quasi gli scoppia nel petto, ma cerca di non ascoltarlo e continua ad andare avanti...
Il mare è ormai tutto intorno a lui, il vento fischia nelle orecchie più forte di quando è passato sull'autostrada, non saprebbe neanche più dire quanto tempo fa, e sembra volergli urlare qualcosa... si volta di nuovo, il viso di lei è l'espressione stessa del fascino, quasi non ci crede... ma come si è trovato lì? Sicuro di non immaginare tutto?
Una raffica più forte. Una voce. È come se dicesse qualcosa...
“ Libera i tuoi sentimenti... quello che è stato è stato...”
La guarda ancora, come stregato...
“ Cosa aspetti...? Desiderala, prendila...”
Un'altra voce: - Giulio...-
Una sensualità mai incontrata... un lampo negli occhi e il gesto di accarezzare quella mano così sensuale... a vuoto... il pugno di sabbia scivola via leggero, appena accanto alla sua coscia, mentre la risacca arriva quasi a lambirle i capelli... solleva la testa dal suo petto, passando una mano leggera a togliere quelli che stanno oscurando la luce della sua bocca e l'impeto di baciarla lo devasta da dentro...
Lascia scivolare la stessa mano dietro la sua testa e si avvicina lentamente...
Lei lo guarda, il sorriso lentamente scompare mentre ora fissa le sue labbra
avvicinando le proprie invitante...
Se ancora non aveva perso definitivamente la testa, la vista di quello sguardo, pur nel debole pallore, è il colpo di grazia...
Si lascia cadere su quelle labbra luminose, ma è come se il tragitto durasse un'eternità, sotto la spinta del Desiderio... e nel momento in cui le sfiora un fremito lo pervade in tutto il corpo, come se un'onda del mare li avesse improvvisamente travolti...
PATHOS © 2002
Associazione di Letteratura Interattiva