PATHOS
Regolamento 5.1
1/4

Introduzione al gioco e regole fondamentali
Scritto da Stefano Zanero e Lord Raphael von Matsch, sotto la guida di Luca Giuliano.
Ultima modifica: 1/5/2001

I concetti fondamentali di Pathos derivano da un’idea di Luca Giuliano e Massimiliano Roveri
sviluppata in un brainstorming virtuale con
Alessandra Areni, Laura Bucciolini, Fiorenzo Delle Rupi, Fabrizio Ermini, Michele Gianni, Francesco Luconi, Maurizio Mancini,
Piermaria Maraziti, Teo Mora, Enrico Pacciani, Elena Pancini, Marco Perez, Mauro Teragnoli.

Molto di quanto segue è stato discusso, proposto o migliorato da
Angelo “Franco” Americo, Elio Amicarelli, Yuri Artioli, Francesco Beltramini, Giampaolo Brunori, Dario “Claudio” Cherubino,
Massimo Chiari, Fabio D’Andrea, Alex De Pace, Leonardo Di Giovanni, Cristiano Finocchi, Fabio Galimberti, Jacopo Massoli,
Andrea Morgando, Nella Picco, Alessandro “Yoshi” Polliotti, Fabio Ruggiero, Carlo Ruscitti, Lorenzo Trenti, Jacopo Venni, Roberto Voce.

© 1997-2001 PATHOS - Associazione di Letteratura Interattiva, e altri.
Il presente regolamento può essere distribuito liberamente ai giocatori di Pathos,
e può essere pubblicato in forma telematica o elettronica, anche senza il consenso degli autori.
Non può essere venduto o considerato valore aggiunto a qualsiasi prodotto commerciale senza il consenso scritto degli autori.



 
 
ATTENZIONE! 
I paragrafi sospesi e gli omissis che trovate nel testo sono funzionali alla narrazione attuale. 

PRIMA PARTE




1 INTRODUZIONE

Sei già stato qui. Quanto tempo. Non ricordi ? E’ normale… Ricorderai. Tutti noi ora ricordiamo quello che succedeva un tempo. Quando gli Dei camminavano sulla terra. Quando gli uomini credevano alle proprie emozioni. Quando gli Eterni governavano la storia. Permetti, fratello, che ti tenda la mano. Permetti, fratello, che ti guidi alla riscoperta di quello che sai già. Permetti, fratello, che io ti riporti nel Pathos

1.1 QUESTO E’ UN GIOCO!

Pathos è un gioco di ruolo, ovvero un modo di divertirsi narrando e interpretando una realtà diversa da quella vera. Questo lo sapete, probabilmente, di già. Ma Pathos è molto diverso da qualsiasi gioco di ruolo abbiate mai giocato. Lasciate che vi spieghi, rapidamente, il perché. Volete sapere come? Continuate a leggere!

1.2 TANTO TEMPO FA, IN UNA GALASSIA LONTANA…

La maggioranza delle storie, dei giochi, dei romanzi inizia trasportando il lettore/giocatore in un luogo “diverso” da quello dove vive. Io stesso, poco sopra, ho scritto che giocare di ruolo significa “raccontare una realtà diversa”. E’ quindi lecito che vi aspettiate che io vi dica cosa intendiamo raccontare, su cosa si basa la nostra storia, qual è il “motore” della narrazione. Cosa diavolo è “Pathos”?

Per capirci meglio, consentitemi di spiegarvi una cosa. Ci vogliono pochi istanti

1.2.1 UNA DEFINIZIONE FONDAMENTALE

Sviluppando Pathos, giocando e scontrandoci con alcuni problemi di comprensione, abbiamo elaborato una terminologia molto semplificata per indicare alcuni concetti che altrimenti ci avrebbero confuso.

Chiamiamo REALTÀ 1 la realtà “vera” che abbiamo intorno. La conoscete benissimo, ci vivete dentro ! Il gioco di Pathos non pretende di spiegarvi nulla riguardo a questa realtà: la potete vedere con i vostri occhi. Non dimenticatevi mai che quando si parla di Realtà 1 si parla del mondo vero, e che questo deve avere la precedenza su qualsiasi gioco.

Allora, a questo punto chiamiamo REALTÀ 2 qualcosa di non meno vero: le vostre sensazioni, i vostri desideri, i vostri sogni. Questa realtà è vostra, personale, intima. E anche su questa, Pathos non mette becco.

Chiamiamo invece REALTÀ 3, la “realtà simulata”. Se state giocando a Guardie e Ladri, siete Guardie o Ladri nella Realtà 3 di quel gioco. Se per una recita interpretate Giulietta, siete Giulietta solo in Realtà 3. Giocando a Pathos, tutte le azioni da voi compiute (in un live o in qualsiasi altra situazione di gioco) interpretando il vostro personaggio sono classificabili nella Realtà 3 di Pathos. Nel seguito se parlo di Realtà 3 intendo “il mondo come è nel gioco di Pathos”.

Infine, per simmetria, chiamiamo REALTÀ 4 le esperienze soggettive del vostro personaggio. Mi spiego con un esempio: io conosco Thomas (realtà 1), mi sta molto simpatico (in realtà 2), ma i nostri personaggi di Pathos hanno litigato (in Realtà 3), quindi tra loro c’è un odio profondo (in Realtà 4).

La Realtà 4, però, è molto diversa dalla Realtà 2. In quanto nel mondo “tra reale e fantastico” del nostro gioco le emozioni sono la forza che plasma la realtà, le esperienze soggettive di alcuni personaggi di Pathos (più “vicini” alle energie mistiche che permeano il mondo del nostro gioco) possono essere condivise in un Metasogno che diventa un ulteriore ambiente di gioco e narrazione. Tutto questo diventerà più chiaro quando vi sarete impadroniti dei principi che regolano questi mondi a “scatole cinesi”.

Le Realtà di Pathos molto spesso possono essere abbreviate come R1, R2, R3, R4.
Fate attenzione: tenere ben distinte queste quattro realtà, non solo è un indicatore di equilibrio mentale, ma è essenziale per poter giocare a qualsiasi gioco di ruolo (e a Pathos in particolare)

1.2.2 ORA SPIEGHIAMOCI

Perché dobbiamo metterla così sul difficile ? In fondo, distinguere tra la realtà e la finzione per un giocatore di ruolo è prassi… Pathos, una volta di più, richiede una attenzione particolare. E su questo ci dobbiamo capire.

In R1 Pathos è il nome di questo gioco. Pathos è anche il nome dell’associazione che riunisce e coordina i giocatori. Tutto questo è la realtà. Nella Realtà 1 gli Eterni non sono esseri metafisici. Sono i giocatori che hanno sviluppato l’idea originale di Pathos e ora la stanno facendo viaggiare. Nella Realtà 1 i giocatori sanno di non avere poteri metafisici.

Nella R3 del gioco, però, le cose cambiano. Pathos è una setta esoterica, impegnata in una ricerca folle e pericolosa. La R3 di Pathos è la storia di persone molto comuni che incontrano cose che vanno al di là di ogni immaginazione. Da questo impatto nasce la narrazione del nostro gioco.

Dove sta il problema ? Eccolo spiegato: la R3 di Pathos coincide, per molti versi, con la R1. Cioè, il gioco di Pathos è ambientato nel nostro mondo, al giorno d’oggi, e i personaggi di Pathos sono molto simili, per molti versi, ai giocatori. Se il giocatore decide di giocare a Pathos insieme ad altre quattro persone mentre si trovano insieme a Canicattì (in R1), allora anche i loro personaggi in quel momento saranno insieme a Canicattì (in R3). Si potrebbero fare tanti esempi, ma il concetto mi sembra chiaro: Pathos gioca sul sottile confine tra realtà reale e realtà narrata, e quindi è un gioco di finzione e di interpretazione, più che di simulazione.

Naturalmente nel Mondo di Pathos ci sono poteri e misteri che non esistono nella realtà. Ma questo è il gioco. Pathos gioca anche con l’ambiguità che traspare da tutto questo. Ed è molto divertente. A patto di saper distinguere. A patto di essere maturi, e di capire che si tratta di un gioco che non ricerca la “simulazione”, ma la finzione e l’intrigo.

1.3 ALLORA, MI SPIEGATE IL GIOCO O NO ?

Certamente ! Un ultima premessa: il regolamento di Pathos è in perenne costruzione, e viene spesso modificato. In qualsiasi momento, un arbitro ha il diritto e il dovere di modificare temporaneamente una regola che si rivelasse dannosa (a suo giudizio) per il divertimento dei più.

2 IL BACKGROUND DI PATHOS

Inizio realtà 3 – questo è un gioco.
Marzo 1997. La cometa Hale Bopp è splendidamente visibile dalla Terra. Sono in pochi a ricordare il suo vero nome: Pathos. Dopo tremila anni è tornata ad accarezzare le emozioni degli esseri umani. A coloro che la cercano nei cieli offuscati delle città d'asfalto, la cometa parla con la lingua degli Immortali... La Signora delle Emozioni chiama i suoi Figli e annuncia l'alba del nuovo Millennio. 

Nel Nulla furono i Sette. Dal Nulla i Sette plasmarono l’Universo. Sette sono gli Eterni: Sogno, Desiderio, Distruzione, Discordia, Psiche, Enigma e Destino. Loro dimora è l’oceano del Pathos. La loro presenza nel mondo è impalpabile come il volo di una farfalla. Essi si nutrono di emozioni e come onde sonore avvolgono la Storia in Armonie e Dissonanze senza fine. È inutile supplicare gli Eterni per ingraziarsene gli improbabili favori; è inutile porre loro delle domande in attesa di risposte che non giungeranno mai.. Solo i viventi agiscono nel mondo e le forze che li ispirano sono al di là di ogni immaginazione.

L’agire dei viventi è un riflesso dell’agire degli Eterni. Ognuno di loro tenta di conquistare tutto lo spazio disponibile nel cuore degli esseri umani. La pulsione dominante che li guida non consente agli Eterni di esercitare alcuna facoltà di scelta. Eppure la supremazia dell’uno finisce sempre per indebolire gli altri. Ma le emozioni sfumano le une nelle altre e ogni impoverimento genera una reazione contraria in difesa della parte più debole al fine di ripristinare l’equilibrio. 

Nessuna emozione è più feconda della vorticosa ricerca degli esseri umani che tentano di afferrare il proprio destino. L’emozione è la sofferenza della nascita. La commozione suscitata dall’immaginazione creativa che sta operando. Non in un solo individuo ma in una moltitudine. Anche in coloro che sono ancora dormienti. 

Tra di voi vi sono presenze di creature immortali, debolmente ancorate alla realtà di una breve vita fatta di carne e sangue. Ciò che erano un tempo è ormai dimenticato. Gli uomini che hanno creato il loro mito sono scomparsi da millenni, ma essi ritornano, vagamente inconsapevoli, trasportati dalle onde del Pathos, e trovano rifugio in un luogo della memoria o in una memoria senza luogo. Chiunque di voi li abbia incontrati non ha saputo riconoscerli, ma essi hanno lasciato il segno vibrante del Pathos sotto la vostra pelle. Avete in casa uno specchio ? Guardatevi. Vi riconoscete, vero? Eppure, non potete andare al di là di quegli occhi che vi fissano. Siete sicuri di conoscere veramente voi stessi? 

Ma non sono solo queste figure mitiche a percepire la forza del Pathos. Ogni essere umano porta dentro di sé il microcosmo di queste tensioni fino a comporre la fitta trama del macrocosmo. La biografia di ciascun essere umano è l’immagine deformata di tutti gli altri. I successi, le contraddizioni e i rovesciamenti che segnano la vita di ciascuno sono i successi, le contraddizioni e i rovesciamenti di cui gli Eterni sono artefici e vittime. La Storia degli uomini è il campo in cui si misurano le forze del Pathos; la Storia degli uomini è la storia del Pathos. 

Pathos vi regala un Sogno: una clessidra che non può essere capovolta e la cui parte inferiore è aperta. Che cos’è il tempo se non Distruzione eternamente all'opera? Destino dell’uomo è lottare per i propri Desideri, tra Concordia e Discordia, sfruttando la propria Ragione per rivelare l’Enigma del cosmo. Pathos è il destino dell’uomo, e gli Eterni sono qui per guidarlo. 

Per due millenni però la Storia dell’umanità è stata dominata dagli Assoluti e dalla loro inconciliabile lotta: il Male e Bene. Il Male esprime una pura volontà di potenza al fine di esercitare un dominio totale su tutti gli esseri viventi. Il Bene cerca inutilmente di contrastarlo, divenendo spesso preda di quella stessa volontà di potenza contro la quale vorrebbe combattere. Ma questa non è Discordia, né Distruzione: questo non è Pathos ! Il Bene e il Male, con la loro lotta totalizzante, hanno allontanato dal cuore degli esseri umani le emozioni e i miti che arricchiscono la vita di differenze e molteplicità. Ora gli Eterni hanno risposto al richiamo del Pathos per ripristinare l’equilibrio contro l’assolutismo dei valori. Il prossimo millennio può essere, deve essere, dell’uomo. Il prossimo millennio potrebbe segnare il ritorno degli Dei. 

Il nostro compito, il vostro compito, è preparare il loro avvento.

2.2 IL TERZO LIBRO DELLA REALTA’

Esiste un testo sacro di Pathos, e questo testo sacro è chiamato Terzo Libro della Realtà. Una trascrizione fedele (con poche interpolazioni) del testo ritrovato sui "ciottoli neri" di Catal Huyuk (Turchia meridionale), miracolosamente sfuggiti all'oblio e alla distruzione durante gli scavi del 1961, può essere recuperata dal sito www.pathos.it

Fine Realtà 3 – da qui in avanti, parliamo di regole.


© 2001
PATHOS
Associazione di Letteratura Interattiva