Quinto Foglio: Separatismo botanico

La scienza che ha per oggetto la conoscenza e la rappresentazione della Terra e dei suoi fenomeni studiati in rapporto alla natura e alle condizioni dei luoghi, non è un giudizio soggettivo. Quando dico che il Po è un corso d'acqua perenne, il cui volume può variare secondo le stagioni o altri fattori geologici e climatici, non esprimo certamente un punto di vista personale sull'argomento. Idem si dica per la regione pianeggiante o lievemente ondulata, a vastissima estensione, dovuta al riempimento e deposito alluvionale del Po.
Tuttavia, sappiamo che in alcuni momenti storici anche la Geografia è costretta a piegarsi alle planimetrie ardite della politica. Prendendo a modello la botanica e il giardinaggio tentiamo allora un margotto o una margotta, e dalla pianura padana otterremo, dopo una lunga cura, una libera Padania. In un primo tempo si dovrà provocare nel "ramo" l'emissione di radici, infiggendolo nel terreno e circondandolo di terriccio sempre umido, rinfrescandolo costantemente di culti pagani abborracciati; infine, in un secondo tempo, lo si staccherà dalla pianta madre e lo si renderà autonomo. Tutto questo avrà successo solo se nessuno

SPINGE TRA PARMA E MESSINA

Purtroppo, l'ultimo sondaggio compiuto dall'Istituto di Rilevazione Nazionale ha confermato l'esistenza di almeno 5 (CINQUE) "spintonatori" senza scrupoli che sembrano ben decisi a far fallire l'Ingente Margotta così fortemente voluta a nord di Parma.
La Geografia non è un'opinione. Nessuno ricorda oggi il fiume Benaco, ancorché il lago di Garda porta ancora il suo nome, perché

<Non più Benaco, ma Mincio si chiama>. 
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